Principale Politica Diritti & Lavoro Fashion green … eppure soffia

Fashion green … eppure soffia

MATERA – L’ Associazione Culturale Forme con i suoi diversi ambiti d’azione crea e sperimenta nuove “FORME espressive” di attività legate al mondo delle comunicazioni, della moda, del marketing, del mondo editoriale e dell’enogastronomia. Propone e realizza progetti di forte spessore culturale, recuperando, riqualificando ed esaltando il patrimonio storico, artistico, culturale, figurativo, letterario, editoriale, gastronomico, ed ambientale del territorio, creando le condizioni di impatto attrattivo turistico.

Il progetto può essere definito “green art”, perché si sviluppa con creazioni realizzate interamente in regime di eco-sostenibilità e quindi materiali biologici, ecologici e naturali. Infatti gli artisti chiamati per la realizzazione di questo evento, si sono distinti nello scenario nazionale ed internazionale per la loro sensibilità ed attenzione all’ambiente.

Non è certo la prima volta che si parla di ecologia e biologico nel campo della moda ma bisogna sempre diffondere consapevolezza rispetto a questo argomento.

Una moda ‘sostenibile’ che si pone l’obiettivo di instaurare un rapporto armonioso sia con l’ambiente che con le persone. La sostenibilità ambientale legata ai processi propri della moda può apparire un concetto astratto e poco convertibile nella pratica della fattiva realizzazione dei prodotti. Ma è esattamente il contrario perché parlare di moda vuol dire parlare di ‘industria’, di lavoratori, di utilizzo di prodotti e di un settore che si ramifica attraverso diverse sfaccettature.

Per esempio parlare di moda sostenibile vuol dire non trascurare le tematiche legate alle pessime condizioni di lavoro;

all’uso di sostanze non biodegradabili;

all’esclusione di pratiche impattanti del settore tessile e dell’abbigliamento.

In molti sono ormai convinti che tutto il mondo della moda debba sottoporsi a un processo di cambiamento volto alla tutela delle persone e dell’ambiente.

E a dimostrarlo è anche Carlo Capasa (presidente della Camera nazionale della moda) che, durante un’intervista rilasciata prima dell’incontro “Crafting the Future of Fashion”, tenutosi a Milano il 21 giugno 2016, ha affermato: “Parliamo del futuro della moda, ovvero di quello che immaginiamo per le prossime generazioni, i nuovi marchi e i designer emergenti, e di sostenibilità come parte integrante del futuro”.

L’evento ha l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare sempre più, in un momento storico in cui ogni giorno dobbiamo fare sempre più i conti con i problemi ambientali. Vero è che, attraverso una kermesse così organizzata per la prima volta, si offre un momento spettacolare, ai cittadini, turisti e visitatori in genere, di grande valore.

Il format intende intercettare e calamitare l’attenzione di un pubblico ad ampio raggio. Quindi, sicuramente ci sarà una grande partecipazione rappresentativa anche degli interessi turistico- commerciali della città, in considerazione dei visitatori che raggiungeranno la città in occasione dell’evento.

L’idea di coniugare un format di ‘Fashion show’ e un’attività di sensibilizzazione rispetto ad una tematica così attuale e cruciale nasce dalla necessità di intercettarel’instabile livello d’attenzione del pubblico, inserendo, come accade nell’Infotainment, preziosi elementi di informazione all’interno di uno spettacolo di intrattenimento.La manifestazione segnerà l’inizio di un nuovo stile di rappresentare la moda tale da diventare un appuntamento imperdibile.

L’ Associazione Culturale Forme con i suoi diversi ambiti d’azione crea e sperimenta nuove “FORME espressive” di attività legate al mondo delle comunicazioni, della moda, del marketing, del mondo editoriale e dell’enogastronomia. Propone e realizza progetti di forte spessore culturale, recuperando, riqualificando ed esaltando il patrimonio storico, artistico, culturale, figurativo, letterario, editoriale, gastronomico, ed ambientale del territorio, creando le condizioni di impatto attrattivo turistico.

Il progetto può essere definito “green art”, perché si sviluppa con creazioni realizzate interamente in regime di eco-sostenibilità e quindi materiali biologici, ecologici e naturali. Infatti gli artisti chiamati per la realizzazione di questo evento, si sono distinti nello scenario nazionale ed internazionale per la loro sensibilità ed attenzione all’ambiente.

Non è certo la prima volta che si parla di ecologia e biologico nel campo della moda ma bisogna sempre diffondere consapevolezza rispetto a questo argomento.

Una moda ‘sostenibile’ che si pone l’obiettivo di instaurare un rapporto armonioso sia con l’ambiente che con le persone. La sostenibilità ambientale legata ai processi propri della moda può apparire un concetto astratto e poco convertibile nella pratica della fattiva realizzazione dei prodotti. Ma è esattamente il contrario perché parlare di moda vuol dire parlare di ‘industria’, di lavoratori, di utilizzo di prodotti e di un settore che si ramifica attraverso diverse sfaccettature.

Per esempio parlare di moda sostenibile vuol dire non trascurare le tematiche legate alle pessime condizioni di lavoro; all’uso di sostanze non biodegradabili; all’esclusione di pratiche impattanti del settore tessile e dell’abbigliamento.

In molti sono ormai convinti che tutto il mondo della moda debba sottoporsi a un processo di cambiamento volto alla tutela delle persone e dell’ambiente.

E a dimostrarlo è anche Carlo Capasa (presidente della Camera nazionale della moda) che, durante un’intervista rilasciata prima dell’incontro “Crafting the Future of Fashion”, tenutosi a Milano il 21 giugno 2016, ha affermato: “Parliamo del futuro della moda, ovvero di quello che immaginiamo per le prossime generazioni, i nuovi marchi e i designer emergenti, e di sostenibilità come parte integrante del futuro”.

L’evento ha l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare sempre più, in un momento storico in cui ogni giorno dobbiamo fare sempre più i conti con i problemi ambientali. Vero è che, attraverso una kermesse così organizzata per la prima volta, si offre un momento spettacolare, ai cittadini, turisti e visitatori in genere, di grande valore.

Il format intende intercettare e calamitare l’attenzione di un pubblico ad ampio raggio. Quindi, sicuramente ci sarà una grande partecipazione rappresentativa anche degli interessi turistico- commerciali della città, in considerazione dei visitatori che raggiungeranno la città in occasione dell’evento.ù

L’idea di coniugare un format di ‘Fashion show’ e un’attività di sensibilizzazione rispetto ad una tematica così attuale e cruciale nasce dalla necessità di intercettare l’instabile livello d’attenzione del pubblico, inserendo, come accade nell’Infotainment, preziosi elementi di informazione all’interno di uno spettacolo di intrattenimento.La manifestazione segnerà l’inizio di un nuovo stile di rappresentare la moda tale da diventare un appuntamento imperdibile.

Oltre alla moda ecosostenibile, farà da protagonista il food biologico, saranno presenti per la degustazione prodotti di produzione bio.

Sarà presentato nelle piazze di 5 comuni tra i più belli e significativi della Puglia e Basilicata durante la primavera/estate 2018.

Oltre alla moda ecosostenibile, farà da protagonista il food biologico, saranno presenti per la degustazione prodotti di produzione bio.

Sarà presentato nelle piazze di 5 comuni tra i più belli e significativi della Puglia e Basilicata durante la primavera/estate 2018.

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