L’annuncio del presidente emiliano:
“la prossima edizione di medimex a taranto. Lavoriamo per renderla una capitale del mediterraneo”
“Vi annuncio che anche la prossima edizione del Medimex si terrà a Taranto”: un grande applauso della sala ha accompagnato l’annuncio dato oggi dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in conferenza stampa. “E se per la prima edizione- ha aggiunto il presidente – ho faticato un pochino per far comprendere a tutti l’importanza di questa scelta, adesso che tutto è andato bene tutti lo chiedono a me, e questa è davvero un’immensa emozione. Taranto è giustamente una città arrabbiata, ma se ti dà fiducia è sempre collaborativa. E quindi le paure iniziali, dopo questo grande lavoro di squadra, sono state superate da una ritrovata autostima della popolazione e da una gioia collettiva. Programmazione e organizzazione consentono di fare innovazioni anche radicali, ed è quello che è accaduto con Medimex. Abbiamo affermato la nostra visione della città, che non è a uso esclusivo.
Taranto ha bisogno in questa fase di una riconciliazione con il resto di Italia. Questo evento ha svolto il ruolo che svolgono nelle famiglie le grandi cerimonie come i matrimoni, i battesimi, le comunioni. Sono momenti che hanno anche il loro tratto formale, però poi lì si capisce se quella è una famiglia o non lo è, se ci si invita reciprocamente, se si sta insieme oppure no. Penso che tutti i dubbi sull’amore della Puglia intera verso Taranto debbano cominciare a dissolversi. La Puglia ama profondamente questa città. Molti, anche nel resto di Italia, non hanno ben capito il dramma che si vive qui e con pazienza bisognerà spiegarglielo, per far comprendere le nostre ragioni. Essere qui oggi ci consente di dimostrare anche al resto di Italia una Puglia unita intorno a Taranto e una Taranto unita, che non si divide e non deve più dividersi. Quello che deve unire la città dev’essere la lealtà dei comportamenti, la legalità e il rispetto della salute delle persone. Quando ci sono questi presupposti, tutti i problemi si possono risolvere.
Taranto non è sola ed è una grande capitale della cultura italiana. Ho sempre avuto questa consapevolezza, tanto che – quando ero sindaco di Bari – avevo provato addirittura a sostenere la candidatura di Taranto come capitale europea della cultura. Rimasi quasi solo su quella proposta nella mia testardaggine, però credevo che investire in cultura a Taranto fosse essenziale. Sia pure a distanza di anni, da presidente della Regione, ho mantenuto fede a questo impegno. La visione è Taranto grande capitale mediterranea, una cosa che non inventiamo adesso perché è già stata tale sono certo che con il lavoro comune tornerà ad esserlo”.