“L’estate è la stagione delle occasioni”, non solo per le opportunità di divertimento che offre, ma anche per lasciarsi baciare dal sole e incassare un prezioso tesoretto: la vitamina D. Ed essere ‘curvy’ aiuta. Parola di esperto. L’invito ad approfittare delle vacanze per fare scorta di questo ormone amico delle ossa arriva da Andrea Giustina, professore ordinario di Endocrinologia al San Raffaele di Milano e presidente Gioseg (Glucocorticoid Induced Osteoporosis Skeletal Endocrinology Group), oggi a Milano a margine del 7° Clinical update in endocrinologia e metabolismo (Cuem).
“L’estate – sottolinea lo specialista – è la stagione in cui soprattutto nelle nostre attitudini mediterranee c’è un’opportunità importante di esposizione alla luce solare”, alleata della produzione di vitamina D. “L’idea non è quella di un’esposizione intensiva o nelle ore della giornata più calde. Basta un lasso di tempo breve (mezz’ora o un’ora) quando il sole non è particolarmente a picco, conciliando il tutto con i consigli del dermatologo che sconsiglia un’esposizione troppo violenta. Non bisogna esagerare, ma la luce solare è estremamente importante e durante questa stagione si fanno le scorte”.
E c’è anche una buona notizia per chi è arrivato alla prova costume con qualche chilo di troppo. Le forme morbide si rivelano un vantaggio: “Soprattutto le persone in cui c’è un tessuto adiposo ben rappresentato possono fare delle scorte di vitamina D, che è appunto un ormone adiposo, steroideo, e quindi si può legare ai depositi di grasso – spiega Giustina – Per cui se uno ha qualche chilo di troppo non deve colpevolizzarsi perché, almeno per quello che riguarda la vitamina D, è possibile che i benefici dell’esposizione alla luce solare si prolunghino un po’ di più anche nelle buie giornate invernali”.