SAN SEVERO – In relazione a note di stampa da parte di esponenti politici cittadini con riferimento alle dimissioni di componenti del CDA dell’Istituto Di Sangro, l’Amministrazione Comunale precisa quanto segue.
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale era stato correttamente inserito all’OdG l’accapo riguardante la surroga del consigliere presidente dell’Ente Di Sangro che nei giorni precedenti aveva rassegnato le proprie dimissioni. L’opposizione consiliare, dopo aver chiesto il rinvio dell’accapo, ha abbandonato l’aula, impedendo di fatto con il proprio ostruzionismo, tale surroga. Nei giorni successivi sono pervenute ulteriori dimissioni che rendono così improcrastinabile e consequenziale il decreto di nomina di un commissario straordinario perché ci si trova di fronte ad un CDA composto da soli tre componenti, non in grado di deliberare.
L’opposizione, che prima era contraria alla surroga, oggi è anche contraria alla nomina del commissario straordinario. Un comportamento ondivago, prettamente politico, solo di palese contrasto all’attività della Civica Amministrazione. Prima non si voleva la surroga, oggi non si vuole il commissario straordinario! Il Commissario straordinario che sarà nominato con decreto sindacale dovrà fornire a quest’Amministrazione, entro tempi che saranno indicati nello stesso decreto, un quadro esauriente ed esaustivo della situazione in essere al Di Sangro, anche al fine di procedere alla trasformazione dell’Ente in Fondazione. In tutta sincerità non vediamo quale sia da parte nostra la violazione di regole ed il mancato rispetto delle leggi”.