Con il Professore Louis Godart, archeologo e filologo di fama mondiale, membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei e già Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico presso la Presidenza della Repubblica Italiana, saranno presenti l’Ambasciatrice Greca in Italia, Tasia Athanasiou, e illustri accademici e studiosi italiani e greci.
Il Convegno si è svolto a Reggio Calabria, presso la sede del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, e Bova, presso lo Spazio Cultura.
La prima giornata di lavori, oltre ai saluti del Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Nicola Irto, del Sindaco di Roghudi, Pierpaolo Zavettieri, e del padrone di casa, il Direttore del Museo Archeologico, Carmelo Malacrino, ha visto gli interventi del Professore Godart e degli illustri ospiti greci: l’Ambasciatrice Greca d’Italia, Tasia Athanasiou, e la Direttrice del Museo Bizantino e Cristiano di Atene, Katerina Dellaporta. Sempre sabato è prevista la relazione del Pofessore Filippo Avilia, dell’Università IULM di Milano, dal titolo “La navigazione in Magna Grecia: tra navi e geoarcheologia. Nuovi dati sul porto dell’antica Parthenope”.
I relatori si sono spostati a Bova per concludere il convegno nell’antica capitale dell’area grecanica della Calabria. Con i saluti del Sindaco di Bova, Santo Casile, nella seconda giornata si segnalano, in particolare, gli interventi del Professore Pasquale Amato, dell’Università per stranieri di Reggio Calabria, su “Le pòleis calabresi della Magna Grecia e il loro prezioso contributo alla cultura del Mondo Ellenico”, e del Professore Giuseppe Caridi, dell’Università degli studi di Messina, dal titolo “Calabria e Mezzogiorno dalla fine dell’età bizantina alla dominazione spagnola”.