Le Guardie Zoofile colgono sul fatto cinque persone, multate per oltre 500 euro
È andata male a cinque cercatori di funghi sorpresi ieri nell’area del parco di Portoselvaggio dalle Guardie Zoofile Agriambiente di Nardò, che hanno confiscato il “bottino” e sanzionato gli “abusivi”. Il parco è in un certo senso una delle mete predilette di persone a “caccia” dei preziosi funghi, pur essendo vietato. I cinque cercatori sono stati colti sul fatto e sanzionati per un totale di oltre 500 euro. I funghi, circa 5 kg, sono stati portati presso il Servizio Micologico della Asl, dove saranno distrutti. Le persone fermate, peraltro, non erano in possesso del patentino di abilitazione alla raccolta. In questi casi le sanzioni sono abbastanza severe, visto che è prevista l’applicazione di un minimo di 77,46 euro che aumenta in base alla quantità di funghi raccolti. Qualche altro cercatore, incurante del divieto, è fuggito alla vista delle Guardie Zoofile abbandonando quanto già raccolto.
“Fa piacere – commenta l’assessore all’Ambiente e ai Parchi Mino Natalizio – che il parco anche in questo periodo sia frequentato, a patto che nessuno deroghi alla fondamentale esigenza della sua tutela. Come fanno invece i cercatori di funghi che, a dispetto del divieto, saccheggiano il patrimonio micologico dell’area. Nel parco la raccolta è vietata e chi viene colto sul fatto rischia sanzioni che variano in base al quantitativo di funghi raccolti. Non si tratta solo di tutelare il parco, ma anche la salute di chi raccoglie i funghi, visto che come dimostra la cronaca degli ultimi giorni, c’è molta improvvisazione in chi si cimenta in questa pratica e non sa riconoscere quelli velenosi. Ringrazio le nostre Guardie Zoofile anche se dispiace dover ricorrere alle sanzioni per arginare il fenomeno. Ma ovviamente non tutti hanno una matura coscienza ambientale e una sensibilità tali da non oltraggiare le ricchezze del nostro parco”.
Sempre durante l’intervento di ieri mattina, le Guardie Zoofile hanno controllato alcune persone in compagnia dei propri cani e due di loro non erano dotati di microchip. In questo caso i proprietari sono stati diffidati per iscritto a provvedere entro 15 giorni, pena una sanzione di 77 euro.