Da qualche mese sul suo tavolo c’è il restyling grafico del simbolo di Forza Italia. Tanti i bozzetti visionati fino ad ora, ma questa dovrebbe essere la volta buona. Silvio Berlusconi, raccontano fonti azzurre, è pronto a lanciare ufficialmente all’Assemblea nazionale forzista (in programma sabato mattina al palazzo dei Congressi dell’Eur per celebrare i 25 anni di storia del movimento nato nel ’94) il nuovo logo della lista unitaria dei moderati con la quale il partito correrà alle europee.
Secondo l’ultima versione, a quanto apprende l’Adnkronos, non ci dovrebbe essere nessun richiamo alla tanto sbandierata ‘Altra Italia’, né allo scudocrociato della vecchia Balena Bianca: resterà in piedi lo storico logo azzurro con il tricolore in primo piano e il nome di Berlusconi. Forse, raccontano, potrebbe non esserci nemmeno il riferimento al Ppe: in queste ore il Cav starebbe valutando con i suoi più stretti collaboratori se inserire o meno la dicitura ‘Partito popolare europeo’ o qualche cosa che la richiami. Ad Arcore da martedì (da quando cioè è stato dimesso dal San Raffaele di Milano per un intervento di ernia) Berlusconi lavora a un ritocco cromatico del ‘brand’ Fi e si offre come mediatore a Bruxelles per un’alleanza tra Ppe e i sovranisti, a cominciare dalla Lega.
L’obiettivo è smarcarsi da Salvini, rimarcare la forte radice europeista di Fi e provare a ritagliarsi uno spazio per rompere l’asse M5S-Carroccio, intercettando il voto di chi non cavalca più la protesta grillina e non si riconosce nella sinistra e nella Lega. L’ex premier è determinato a candidarsi come capolista in tutte le circoscrizioni (tranne quella del centro riservata al vice Antonio Tajani), ma in questi giorni, raccontano, sarebbe forte il pressing di chi gli sconsiglia di scendere in campo o perché teme un eventuale flop di Fi o è preoccupato dallo stato di salute del suo leader e non vuole che si strapazzi troppo con una nuova campagna elettorale.