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LA BASILICATA FINALMENTE STA RIEMERGENDO DALL’OBLIO. Una terra interna, difficile, ma storicamente ricca come poche di Storia, tradizioni millenarie , lingue. Con MATERA CAPITALE DELLA CULTURA per il 2019, diventa più conosciuta e quasi di “moda”. Quello che era considerato obsoleto e assolutamente povero è ora oggetto di visita e meraviglia dei media (non certo per storici e studiosi)
MATERA unica , irripetibile, e con un passato preistorico e ricchissimo, diventa una meta, ma conserva delle falle nell’accoglienza e nei collegamenti.
Ma la BASILICATA, non è solo Matera, Basilicata, o meglio Lucania è formata da 131 splendidi comuni ricchi di Storia e non solo. Paesi abbarbicati sulle rocce come VIGGIANO, con la sua Madonna Nera ,protettrice di tutto il territorio Lucano, e sede del famoso “volo dell’angelo” ,ma anche Paesi che franano nei suoi calanchi di argilla, siti secolari che si svuotano perché oramai pericolosi e privi di accesso, borghi fantasma come nei Western , per cui si fa poco o niente come CRACO , e i paesi vicini, ALIANO già descritto da CARLO LEVI nel suo “CRISTO SI E’ FERMATO AD EBOLI”. Paesi dove la storia si taglia con il coltello come TRICARICO, SAN CHIRICO, o il Castello Longobardo di CANCELLARA, i Castelli Federiciani di LAGOPESOLE e BRIENZA, La Rocca di ISABELLA MORRA. Paesi multiformi con tradizioni etniche millenarie come TRICARICO. LA SPLENDIDA Cattedrale di ACERENZA. BRINDISI DI MONTAGNA con lo stupendo spettacolo alla GRANCIA. I LAGHI VULCANICI DI MONTICCHIO con le sue acque e RIONERO IN VULTURE CON I SUOI VINI. Poi la fascia di paesi di etnia albanese BARILE, SAN COSTANTINO ALBANESE ed altri e poi i suoi limitati, ma stupendi affacci sul mare Ionio e Tirreno, METAPONTO con i suoi maestosi templi Greci, sullo jonio. MARATEA con il suo Cristo protettore che dall’alto l’abbraccia, sul Tirreno.
Ma non solo…sono 131 ! c’è di tutto e di più.
C’è Anche un borgo, non esteso, dove l’antico nucleo di insediamento Altomedioevale è rimasto quasi intatto, nella sua bellezza e tra l’abbandono migratorio, ahimè necessario, per i giovani che, come in tutta la regione Basilicata, più che altrove, non trovano una collocazione lavorativa.
VAGLIO BASILICATA (prima LUCANO) Un insediamento costruito piano, pietra su pietra, utilizzando le pietre dell’antica città OSCA , dell’IV-VI secolo A.C. Una autentica civiltà evoluta. Una Città Capitale dell’intero bacino dei fiumi BRADANO e BASENTO , all’epoca navigabili e con il vicino OFANTO, vere vie d’acqua che favorivano i commerci con le città di mare anche sull’Adriatico, verso i Balcani e la Russia, come testimoniano i ricchi Corredi Funerari. Una grande città con vie, palazzine anche di più piani, case di Nobili e Abbienti, circondata da una monumentale Cerchia muraria realizzata con blocchi di pietra squadrati e lavorati. SERRA DI VAGLIO è ora un vasto Parco archeologico aperto al pubblico. Questa città aveva anche un suo acquedotto che convogliava le acque sorgive dall’abitato all’area Sacra. Qui A ROSSANO di Vaglio, era situato il più importante SANTUARIO DEI LUCANI DEDICATO ALLA DEA MENFITE, cui erano sacre le acque e il grano. Era articolato su più terrazze collegate da scalinate. La terrazza, oggi visibile si presenta come un vasto piazzale lastricato nel quale trova posto un doppio altare circondato su tre lati da porticati ed altri ambienti.
Dalle spoglie di tali insediamenti, e la fuga degli abitanti, dopo la conquista romana, prendono origine vari insediamenti , prima rurali ,che man mano si trasformano in nuovi Borghi, belli, con tracce visibili del passato e delle varie conquiste e , trasformazioni, con l’apporto di nuove etnie e tradizioni.
VAGLIO BASILICATA, poco più di 1000 abitanti, ma 10.000 tracce di un glorioso passato. Un paese da non tralasciare e da visitare. Un Borgo ricco di Chiese storiche e strabilianti , un paese che ha voluto fortemente un MUSEO DELLE ANTICHE GENTI LUCANE, sia per non disperdere il considerevole patrimonio archeologico in vari musei del mondo, sia per una considerevole scoperta artistica a cui dare degno alloggio : UN AUTORITRATTO DI LEONARDO DA VINCI. E poi le 75 macchine leonardesche, presto una SALA MUTIMEDIALE, e tanto altro. E POI…… BASILICATA TERRA DI ECCELLENZA PER L’ENOGASTRONOMIA BIOLOGICA, PRODOTTI A KM O . VAGLIO BASILICATA ECCELLE ANCHE DA QUESTO PUNTO : Svariate strutture agrituristiche e notevoli B&B d’accoglienza.
VAGLIO BASILICATA è anche in una posizione centrale e strategica , può essere un punto per le escursioni e/o visite degli altri borghi.
Perchè non fermarsi e gustare , nella meravigliosa cornice degli agriturismi le prelibatezze offerte con cortesia. Piatti tipici della più antica tradizione Lucana, Pasta e pane caserecci, i formidabili salumi, tra cui IL PEZZENTE , Un prodotto DI NICCHIA , di sola produzione locale e famigliare, da provare, come tanti altri piatti con verdure spontanee, carne di Cinghiale o asino, nonché, poi….digestivi di produzione esclusiva a base di erbe medicinali e bacche. Insomma tanto da vedere e da gustare. In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da vinci si applicano anche sconti per i visitatori del Museo e degli Scavi Archeologici. POTETE consultare le pagine Google AGRITURISMI a VAGLIO BASILICATA o le pagine facebook AGRITURISMO “COSTA SAN BERNARDO” +39-3286527706 agricostasanbernardo@gmail.com. ”DIMORA DEI CAVALIERI-+39 3403745730, info@dimoracavalieri.it Dispongono entrambi di camere. Per soggiornare , anche per periodi di ferie, inoltre potete chiamare “LA LOCANDA DI EOLO” +39 3290744245. Se siete un gruppo famigliare “LA DEA MENFITI” una vera casa confortevole in centro ,Angela +39 3389863184. Se poi volete vivere immersi nella natura e passeggiare a cavallo o itinerari organizzati c’è MATTIA +39 3398937336.
Per comitive sono state fatte convenzioni , potete chiedere spiegazioni e prenotare allo +39 3667098511.