Bullismo. Di Bari (M5S): “Le istituzioni devono intervenire. La Regione renda operativa la legge approvata da mesi”
“Su bullismo e cyberbullismo le istituzioni non possono e non devono limitarsi solo alle parole, ma devono mettere in campo tutti gli strumenti per prevenire e contrastare questi fenomeni. La Puglia è la prima regione italiana ad aver approvato una legge su questo tema, che purtroppo ancora non viene attuata a causa dei ritardi della Giunta regionale”. Lo dichiara la consigliera del M5S Grazia Di Bari, che ricorda come la norma preveda punti d’ascolto nelle scuole, corsi di formazione per i docenti, sostegno economico per le spese giudiziarie, settimana regionale di sensibilizzazione, e l’istituzione di un tavolo permanente per monitorare il fenomeno e proporre progetti e le convenzioni con le Asl.
“Purtroppo – continua la pentastellata – si parla di bullismo e cyberbullismo solo quando ci sono vicende orribili come quella di Manduria, che scatenano l’indignazione generale, ma poi tutto torna come prima. Le parole non bastano, abbiamo il dovere d’intervenire per provare a cambiare le cose. Per questo torno a chiedere a Emiliano e alla sua Giunta, come ho fatto già più volte di rendere finalmente operativa la legge. I 90 giorni per far partire i bandi sono abbondantemente scaduti, ma ancora niente è stato fatto. Auspico una maggiore collaborazione tra le istituzioni e meno chiacchiere perché di bullismo e cyberbullismo si muore. Chi è in difficoltà non deve sentirsi solo”.
La Redazione