Luigi Di Maio è pronto a far partire la fase 2 del governo. “Oggi siamo qui per un atto di trasparenza – ha detto il leader grillino -. A un anno dalla nascita del governo e a pochi giorni da un appuntamento importantissimo come le europee. Sono orgoglioso della squadra di ministri M5S e del lavoro che portano avanti nonostante gli attacchi. Siamo qui per un atto di trasparenza. La squadra M5S è quella che può parlare più di ogni altro di fatti e parlo dei nove provvedimenti su dieci partoriti da questo governo che sono tutti a firma M5S”.
“Siamo pronti per lavorare ancora altri 4 anni per il Paese – ha sottolineato -. Uno dei fatti indiscutibili è che questo governo grazie al ministro Bonafede ha fatto una legge anticorruzione con le norme più rigide d’Europa”. Il Capo politico M5S ha posto l’accento sulla lotta alla corruzione, definendo quest’ultima una “emergenza nazionale”, per riconquistare la “fiducia dei cittadini”.
“La corruzione non si contrasta solo con ottime leggi ma anche con l’atteggiamento delle istituzioni. Votare per il M5S significa votare per un argine a certi comportamenti da Prima e Seconda Repubblica – ha ribadito Di Maio -. Grazie ai sottosegretari che hanno bloccato la norma sull’eolico finita al centro del caso Siri. Siamo orgogliosi di essere intransigenti”.
Sulla tenuta dell’esecutivo, Di Maio ha scongiurato l’ipotesi di un rimpasto: “Non mi risulta che le elezioni europee cambino la composizione del governo italiano. Il problema non si pone” ha detto. Poi ha rimarcato: “C’è chi sceglie di parlare sempre dello stesso tema da un anno e chi come noi si occupa del Paese”. Se non ci fosse il M5S “staremmo parlando di un Paese in cui il clima che si respira è quello del congresso di Verona. Chi ha partecipato” a quel congresso “è lo stesso che ha fischiato il Papa in piazza” ha aggiunto il capo grillino.
Quanto al dl famiglia, “per noi rappresenta il primo provvedimento della fase 2” del governo, “c’è un miliardo che avanza dal reddito di cittadinanza e noi lo vogliamo investire nelle famiglie”, con “un meccanismo semplice” e che può contare “sulle coperture di cui abbiamo bisogno” ha spiegato. “Per me è importante, bisogna approvarlo, ma non è che si debba fare necessariamente prima di domenica, ed è la prova che per me non è un tema elettorale – ha proseguito Di Maio -. Va bene anche se si approva lunedì, ma va approvato perché c’è un’emergenza”.