Il poliziotto si è precipitato sul posto insieme al collega dopo la segnalazione fatta da alcuni residenti. Pietro Maruca, 50 anni – già noto alle forze dell’ordine e padre di Manuel, il 18enne che a novembre del 2016, in fuga dalle volanti della Polizia, imboccò contromano una rampa da via di Tor Bella Monaca morendo dopo uno schianto frontale con altri veicoli -, stava ancora discutendo con la moglie quando, presumibilmente sotto l’effetto di stupefacenti, ha colpito Yuri con un coltello poi sequestrato.
Intervenuto con la volante 48 per sedare una violenta lite tra un uomo e una donna, Yuri S., 32 anni agente del V nucleo volanti, è stato accoltellato al torace e trasportato d’urgenza prima al policlinico Casilino e poi all’Umberto I dove è tuttora ricoverato in gravi condizioni. E successo intorno 13.30, in via dei Cochi, nel quartiere popolare di Tor Bella Monaca.
Dopo l’accoltellamento è stato impossibile aspettare l’ambulanza: un collega della volante Prenestino 1, intervenuta nel frattempo, ha caricato sanguinante sulla macchina di servizio il 32enne per portarlo al vicino policlinico Casilino mentre il suo autista fermava il 50enne, la cui posizione è tuttora al vaglio degli inquirenti.
L’agente Yuri, è stato trasferito ancora intubato all’Umberto I dove è tuttora ricoverato in terapia intensiva. Sposato da poco e residente a Civitavecchia, “è stato sottoposto ad intervento chirurgico per le ferite subite all’emitorace destro. E’ stato già risvegliato dall’anestesia e sta per essere trasferito in terapia intensiva”, quanto si legge sul bollettino medico emesso dal policlinico Umberto I. “Le condizioni sono stabili. Rimane in prognosi riservata. Domani verrà dato un aggiornamento sullo stato clinico”.
Il coltello, con una lama da 20 cm, è stato sequestrato. ”Auguro pronta guarigione al poliziotto ferito a Roma. Un abbraccio a lui e alla famiglia: auspico pena esemplare per l’infame aggressore. Nessuno deve permettersi di toccare i nostri angeli in divisa”, ha affermato il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
L’ATTESA DEI FAMILIARI – In ospedale è subito arrivata la moglie Valentina. Ed è tanta l’apprensione di colleghi e familiari fuori dalla sala d’attesa del reparto di terapia intensiva chirurgica 2 del Policlinico Umberto I, dove Yuri è stato operato. “Non è in pericolo di vita ed è cosciente”, dice un collega spiegando che il poliziotto sembra che non necessiti di trasfusioni, pur avendo perso molto sangue. ‘Il primo pensiero lo ha rivolto ai suoi colleghi’, racconta una familiare.