Domani apre il calciomercato ufficiale e con esso si inizierà a far gironzolare i nomi dei calciatori come trottole impazzite, sulla falsa riga di quanto avviene, in genere, prima dell’apertura dello stesso perché, in fondo, è calciomercato da un minuto dopo la fine di un campionato fino al 31 agosto, senza interruzioni. E a volte anche durante il campionato stesso.
Ed il Bari sta già covando sotto la cenere diversi colpi alcuni dei quali già andati in porto e per i quali si attende l’ufficialità che avverrà entro la prossima settimana.
L’ottimo Matteo Scala, insieme al suo entourage, sotto traccia dovrà dare il massimo per allestire una squadra che punti direttamente al primo posto, obiettivo dichiarato apertamente dal Presidente De Laureintiis a fine torneo scorso, e per puntare al primo posto occorrono tanti soldi che De Laurentiis si è detto pronto a versare, abilità, professionalità ed un pizzico di fortuna che – si sa – non guasta mai. Tutte caratteristiche, queste, di cui è dotato sia Scala, sia quanti lavorano con lui.
Occorre non sbagliare, così come è accaduto nell’estate scorsa, occorre consegnare a Cornacchni almeno venti giocatori per l’inizio del ritiro di Bedollo, giocatori di grande esperienza che possano dare quel valore aggiunto nella terza categoria.
Come scritto più volte, il Bari ripartirà sicuramente con sette certezze, vale a dire i riconfermati Marfella, portiere, Nannini e Di Cesare in difesa, Hamlili, Bolzoni e Feola a centrocampo, Neglia, Floriano e Simeri gli attaccanti. Attorno a costoro dovrà nascere il nuovo Bari che dovrà stupire anche in serie C.
Di Brienza si è detto tanto: l’ischitano, come noto, è ancora titubante nel voler proseguire la carriera da calciatore, ma con un contratto a gettone, o nel voler iniziare quella da dirigente dietro una scrivania con finestra nelle giovanili. L’impressione è che possa continuare a giocare sia pur centellinandone le presenze.
Non verranno, quindi, confermati gli over Pozzebon, Iadaresta e Mattera, mentre non verrà riscattato nessun “under” a partire da Piovanello.
Dunque si diceva che da domani vale. Tomnas Kupisz dall’Ascoli (per lui un contratto triennale), Pierluigi Frattali dal Parma, Alfredo Bifulco dal Napoli e Francesco Corapi dal Trapani, questi i sicuri volti nuovi che cominceranno ad irrobustire la rosa.
Si lavora intensamente, nel frattempo, per portare a Bari altri giocatori. E’ il caso, ad esempio, di Alessio Sabbione dal Carpi, società, ormai, di riferimento di Matteo Scala e da cui spesso attinge avendoci lavorato e, dunque, gran conoscitore dei giocatori dal passato emiliano. Ottime le chance di portare a Bari Franco Ferrari, attaccante del Genoa (anche se ha militato col Piacenza nell’ultimo campionato), giocatore su cui la società vorrebbe investire ad occhi chiusi rilevandolo a titolo definitivo. Ma c’è da fare i conti con squadre titolate. Poi c’è Gaetano Letizia, terzino del Benevento che lo cederebbe solo con un congruo importo sulla bilancia, giocatore che sarebbe un valore aggiunto per la categoria. Quindi nella lista della spesa c’è anche Michael Folorunsho, come anticipato ieri, un ottimo giocatore del Francavilla che ha corsa, grinta e grande visione di gioco.
Infine c’è sempre la pista “folle” che conduce a Mirko Antenucci dalla Spal ma la concorrenza è davvero impietosa dal momento che è nel mirino di società di A e di B. Non è ancora smorzata la pista che conduce a Baraye dal Parma il quale vorrebbe rilanciarsi dopo la sfortunata stagione col Padova che è retrocesso in C. Infine si segue sempre il sogno Brugman dal Pescara, ma anche per lui ci sono le sirene di squadre di categoria superiore ed anche qualche squadra spagnola. Insomma un mezzo sogno di una notte di mezza estate per dirla alla Woody Allen.
Massimo Longo