di Giuseppe Nuzzo
LECCE – Foto di rito e prima intervista per i nuovi acquisti del Lecce Benzar e ShaKhov, presentati ufficialmente stamattina dal D.S. giallorosso Mauro Meluso, durante conferenza stampa tenuta presso lo stadio Via del Mare.
Due arrivi importati – ha sottolineato Meluso – sui quali la società giallorossa punta molto per centrare l’obiettivo salvezza nel prossimo campionato di serie A.
“Benzar è un giocatore di caratura internazionale – ha detto Meluso –ha accettato da subito la nostra proposta. Lecce sta avendo un grande appeal anche su giocatori importanti come lui, non ci sono state grandi difficoltà nel trattare col giocatore. Con lo Steaua è stata una lunga trattativa, ringrazio anche gli agenti del giocatore. È stato l’acquisto più oneroso della mia esperienza a Lecce, ma questa acquisizione mi rende molto contento. È un terzino destro di ruolo, gli piace più spingere che difendere ma imparerà anche a interpretare al meglio la fase difensiva. Ha firmato per tre anni con opzione per il quarto”. “Shakhov è un tipo esuberante, rispetto a Benzar che è più chiuso. Sono contento del suo acquisto, ha lasciato una squadra che ha vinto lo scudetto in Grecia e aveva voglia di giocare in Italia. Aveva espresso il desiderio di giocare in Italia e abbiamo colto al volo l’opportunità, ha occupato una casella da extracomunitario insieme a Vera. Nel nostro scacchiere fungerà da mezzala ma ci dà soluzioni di vario genere, è strutturato fisicamente e dinamico, pensiamo sia un ottimo innesto”.
A rispondere per primo alle domande dei cronisti è stato Romario Benzar, terzino rumeno classe ’92, 15 presenze in nazionale e diverse apparizioni in campo internazionale con la Steaua Bucarest. Con il Lecce ha firmato un triennale con opzione per il quarto anno.
Queste le sue parole: “Sono felice di essere qui, ringrazio la società per la fiducia. Per me è un’occasione per crescere professionalmente e spero di diventare importante per la squadra. Il campionato italiano? È uno dei più forti in Europa, lo seguo da sempre. Tra i calciatori che giocano in Italia ammiro molto Cristiano Ronaldo e Icardi, ma non mi ispiro a nessuno in particolare. Il Lecce è una bella squadra, molto amata dai tifosi, sono orgoglioso di essere qui”.
“Caratteristiche? Sono un terzino a cui piace molto la fase offensiva. È vero, con la Steaua ero abituato a giocare per il primato in classifica, ma per me non cambia nulla; io entro in campo sempre per vincere”.
Queste invece le prime parole di Yevhen Shakhov, centrocampista ucraino che il Lecce ha prelevato dal Paok di Salonicco, approfittando anche del forte desiderio del ragazzo di giocare in Italia.
“Il prossimo anno avrei potuto giocare la Champions, ma non è importante. Dopo tre anni in Grecia ho deciso di iniziare una nuova esperienza in Italia, in uno dei campionati più importanti del mondo. Mi è subito piaciuto il progetto del Lecce e sono contento di aver scelto questa piazza. Mi hanno parlato bene di questa squadra e della città, ho visto che la tifoseria è molto calda, è un ambiente che mi piace. Con mister Liverani ho avuto modo di parlare una sola volta al telefono, ma avremo tempo di conoscerci. Il mio ruolo è in mezzo al campo. Posso ricoprire il ruolo di mezzala, mezzapunta o regista. Vedremo, sono a disposizione. Ho segnato 21 gol negli ultimi tre anni, ma preferisco far parlare il campo”.
“Lecce è una pagina importante della mia carriera – ha concluso Shakhov – un’occasione anche per provare a rientrare nel giro della nazionale ucraina, visto anche che il c.t. Shevchenko conosce e segue molto il calcio italiano”.
Intanto, nel primo pomeriggio sono atterrati all’aeroporto di Brindisi altri due nuovi acquisti giallorossi, il portiere Gabriel e l’attaccante Lapadula (entrambi ex Milan), insieme al tecnico Liverani. Per loro visite mediche e presentazione ufficiale nei prossimi giorni.