La viabilità e la gestione del centro cittadino sono, da sempre, una delle sfide più importanti per un’amministrazione. E non fa eccezione la giunta molese guidata da Giuseppe Colonna, pronta a varare un’ordinanza, a carattere sperimentale, per meglio regolamentare la gestione delle principali arterie cittadine.
Dopo la prima emanazione, che precederà alcuni interventi ritenuti strategici, quali la riduzione dei posti auto sulla banchina portuale, per consentire un miglior accesso pedonale, unitamente al ripristino della sosta temporizzata tramite la reintroduzione del disco orario, prevedendo un massimo di un’ora nelle zone antistanti Piazza XX Settembre e di trenta minuti nella zona del bacino portuale, il sindaco ha accettato di incontrare il “Comitato dei Residenti” per recepire le loro proposte in merito.
Quello del parcheggio e della viabilità è, tuttavia, solo uno dei temi sui quali il primo cittadino si è confrontato con i referenti del comitato.
Di grosso interesse è stato anche il confronto sulle soluzioni da mettere in campo per contrastare il livello di inquinamento acustico, prevalentemente nelle ore serali durante la settimana. Il sindaco Colonna ha tranquillizzato i residenti in merito, visto che ha promesso la previsione di un piano di zonizzazione acustica, destinando a ciò fondi dai 3.000.000 di € derivati dal riaccertamento straordinario. Impegnerà, conseguentemente, la somma di 40.000€ per adempiere alle prescrizioni legislative, e tanto sarà fatto nella seduta di consiglio comunale del 30 Luglio prossimo. Ha anche tranquillizzato i residenti in merito al fatto che, laddove non vengano o non siano state rispettate le prescrizioni di legge, il comune è già intervenuto spiccando sanzioni alle attività e continuerà ad implementare i controlli.
Anche in relazione alle strategie per ridurre l’incidenza negativa dei colombi, soprattutto per i risvolti igienici, il sindaco Colonna ha rassicurato sull’adozione di strumenti efficaci per limitarne la fertilità. Oltre a questo metodo, il primo cittadino ha messo al corrente i presenti del gran numero di diffide inviate ai proprietari di case abbandonate, intimando loro di provvedere alla bonifica; per tutto il patrimonio immobiliare appartenente al comune, ha invece garantito che verranno impiegati delle specifiche risorse per la rimozione del guano.
Da ultimo, ci si è confrontati sulle operazioni da mettere in campo, in via sperimentale, per migliorare la situazione parcheggi. «Abbiamo individuato il sito vicino alla Esso, che verrà presto riqualificato in occasione del progetto riguardante l’asse attrezzato di via Paolo VI: da lì contiamo di ricavare almeno 400 posti auto. Oltre a ciò potenzieremo certamente la segnaletica stradale, come già più volte ribadito.» ha affermato Colonna. Lo stesso sindaco ha confermato di aver individuato altri due siti nella zona Loreto che ritiene potranno presto diventare fruibili.
Tornando alle modalità di fruizione previste per area portuale e piazza centrale, il sindaco si è mostrato molto disponibile al confronto con i cittadini. Per prima cosa ha chiesto pazienza perché l’atto di indirizzo si intende a carattere sperimentale e può, quindi, analizzate le criticità eventuali, essere corretto in corso d’opera. Come poi già più volte promesso in campagna elettorale e non solo, è allo studio la pianificazione del PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile), che il sindaco conta di avere pronto per l’estate del 2020, affidata ad una ditta importante a livello nazionale. Recependo poi le richieste avanzate dai residenti, si è preso qualche giorno di tempo per valutare la effettiva possibilità di andare incontro alle loro giuste esigenze, senza comprimere l’interesse antagonista dei fruitori occasionali, che raggiungono la piazza per operare commissioni, in genere, di breve durata. Fin da subito c’è stata, invece, immediata identità di vedute sulla necessità di operare, attraverso interventi mirati e duraturi, un cambio di mentalità che porti a privilegiare la mobilità lenta, in bici o a piedi, riservando la piazza ai residenti e alla fruizione quasi esclusivamente pedonale. Vanno, infatti, a giudizio di questa testata contemperate le esigenze dei residenti con quelle della vocazione turistica di Mola di Bari.
Vi daremo notizia su quelle che saranno le deliberazioni successive in merito a questi temi.
Vito Longo