Dopo la libera mattinata, nel pomeriggio il Bari ha ripreso ad allenarsi con la solita abnegazione mostrata fino adesso. Nel contempo, la società del Presidente De Laurentiis, oggi, ha piazzato un colpo decisivo per il prossimo campionato: è arrivato, infatti, nel primo pomeriggio allenandosi coi suo compagni, Filippo Berra, il miglior terzino della categoria, così definito dagli addetti ai lavori. Il calciatore era vicino al Pordenone quando il Bari ha rilanciato sorpassando con l’offerta la società friulana. Berra ha avuto il nulla osta dalla Pro Vercelli per potersi allenare col Bari. La società piemontese lo ha ceduto a titolo definitivo al Bari senza passare via Napoli, contratto quadriennale per lui, dopo quello di Sabbione e di Perrotta. Si prospetta, dunque, un progetto a lungo termine almeno per la difesa. Un obiettivo pluriennale quello di De Laurentiis che dimostra di avere le idee ben chiare.
Anche Perrotta è prossimo a vestire la maglia biancorossa. Oggi sarebbe dovuto arrivare in ritiro ma un improvviso lutto familiare (ha perso il nonno), non lo ha potuto far arrivare qui a Bedollo per allenarsi. Il giocatore ha lasciato sabato pomeriggio il ritiro del Pescara di Palena, ed anche lui diventerà un calciatore del Bari. Adesso la difesa si può dire completata: al centro ci sono Sabbione che metterà centimetri e battaglia in difesa, poi c’è Perrotta che ci metterà gambe e forza, e infine ci sarà Di Cesare che, oltre a dare robustezza in difesa e ad essere una garanzia, ha anche manovra e corsa verso l’attacco, e non è un caso che vada spesso in rete, poi forse ci sarà anche il giovane Epsosito che si sta disimpegnando abbastanza bene, quindi ai lati ci saranno Berra come terzino destro insieme a Corsinelli, quindi Costa e Cascione sulla sinistra. Probabilmente sugli esterni potrebbe mancare qualcosa in termini di esperienza, dunque, non è escluso che possa arrivare qualcun altro sia a destra che a sinistra.
Poi c’è un nome che aleggia nel ritiro, quello di Schiavone la cui trattativa è alle strette. Le prossime ore saranno decisive per avvicinare il giocatore al Bari che, comunque, è già virtualmente biancorosso non a caso è arrivato in ritiro. Centrocampista classe 93, 179 presenze in B, 23 col Venezia lo scorso anno, il calciatore aveva una clausola rescissoria col Venezia in caso di retrocessione, ma poi il Venezia è stato ripescato per la mancata ammissione del Palermo, e conseguentemente il Venezia ritiene che quella clausola non ha più alcun valore. Lo stesso giocatore potrebbe mettersi agli ordini di Cornacchini entro domani o al massimo dopo domani, quasi sicuramente prima della gara contro il Pisa.
Abbozzando, un po’, con la fantasia, la formazione titolare può essere quella intravista ieri nel primo tempo contro il Pinè, poi in Coppa si vedrà. A proposito, oggi si saprà se il Bari esordirà il 4 o l’11.
Dunque si diceva della formazione che, ad oggi, sembra essere quella più deputata a giocare con Berra titolare a destra, Sabbione, Di Cesare al centro, Costa a sinistra, a centrocampo gli uomini visti ieri, ovvero Folorunsho, Hamlili e Scavone (in attesa di Schiavone), poi in attacco il tridente di ieri, vale a dire Kupisz, Antenucci e Terrani, con l’incognita Floriano, e gli inserimenti di Neglia e di Simeri senza dimenticare l’eventuale arrivo di Ferrari e di D’Ursi, ma riteniamo che si stia lavorando in questa direzione sul 4-3-3. Al momento questo dovrebbe essere l’assetto. Anche la Coppa servirà a tal proposito, qui si proveranno i giocatori in forma, quelli che sentiranno meno i carichi di lavoro, poi magari qualche altro, con calma, quando avranno recuperato, potranno rientrare titolari. Si deve tener conto che siamo ancora in fase laboratorio.
Ieri la squadra ha pressato alto il Pine’ senza sottovalutare l’avversario, come non fosse una amichevole, dimostrando che questo pericolo non ci sarà mai. Un Bari già oliato nei meccanismi, coi terzini alti, i centrocampisti che si abbassano in fase di impostazione, un Folorunsho in gran forma e tutti gli altri quasi pronti per le battaglie della C. Ma è altresì evidente che occorrono test più impegnativi per farsi una migliore idea.
Per Ferrari e D’Ursi, intanto si fanno verifiche, e nelle prossime ora si potrà essere più precisi. Escluso il nome di Edera, messo in giro ieri, perché ha molto mercato in B essendo, lui, un giocatore di serie A.
Oggi è il compleanno di Cornacchini e stasera probabilmente ci sarà un banchetto in comune dove si consumerà una cena, anche se già ieri sera col Presidente si è cenato fuori in pieno relax.
Massimo Longo