“Oggi la via maestra non possono essere giochini di palazzo, ma le elezioni. Solo il popolo può decidere a chi affidare le sorti del proprio paese” ha detto Matteo Salvini al termine del colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “In questi giorni abbiamo letto la qualunque, ipotesi di ogni tipo con l’unico collante di tenere fuori Salvini e la Lega, anche cancellando i decreti sicurezza e riaprire i porti: non ci sto. Qualcuno pensa veramente di fare un governo con il Pd che non vuole sapere neanche del taglio dei parlamentari?”.
Poi il leader della Lega rilancia: “In questi giorni da alcuni dei parlamentari cinque stelle abbiamo sentito che ci sarebbero dei sì, dei parlamentari di m5S che vorrebbero fare una manovra fiscale coraggiosa, con la flat tax, che metta in tasca anche 20 miliardi agli italiani: evidentemente in questi giorni ho scoperchiato qualcosa, prendendomi insulti di cui mi faccio carico. . . ma l’unico collante di un governo Pd-M5S sarebbe l’essere contro. Se qualcuno mi dice ‘ragioniamo’, se dei no diventano sì, diamoci un programma e lavoriamo non contro ma per. . ., io sono un uomo concreto e guardo sempre avanti, non dietro”. “Se si vuole portare avanti il Paese, noi ci siamo senza preconcetti” ha aggiunto Salvini. “Sono state settimane impegnative ma noi siamo una squadra: è stata nostra responsabilità sottolineare che il governo era fermo: se c’è la voglia di lavorare ci siamo, se c’è la voglia di tirare a campare no”.