BARI – Ieri mattina a Bari, al Policlinico nel padiglione Asclepios, si è tenuto il convegno dal titolo “Nuova responsabilità medica e della struttura sanitaria” organizzato dall’associazione “Centro Studi Pugliese di Diritto Sanitario”.
Un’iniziativa che ha visto una nutrita partecipazione di personale sanitario e non solo, finalizzata all’aggiornamento sulla Legge Gelli Bianco (L. n.24/2017) grazie agli interventi di illustri relatori come i docenti universitari, Giulio Ponzanelli e Roberto Pardolesi, la giudice Giovanna Manca ed il Direttore Generale dell’Asl Bat, Alessandro Delle Donne.
Luigi Ancona, avvocato e membro fondatore dell’associazione, approfondisce ragioni e finalità che hanno portato alla nascita del Centro Studi: “Quella di oggi è solo la prima di molte iniziative che contiamo di realizzare nei prossimi tempi con l’obiettivo di realizzare una vera e propria scuola permanente di formazione e aggiornamento in materia di diritto sanitario. Vogliamo coinvolgere operatori sia della Giustizia che della Sanità, quindi giudici, avvocati, amministratori pubblici, dirigenti, docenti universitari e medici per sostenere e favorire una determinata cultura in ambito sanitario che, inevitabilmente, si riverbera sui cittadini”.
“Quella dell’avvocato e quella del medico – ha concluso Ancona – sono entrambe professioni “sociali” e devono restare aperte ed inclusive nei confronti della realtà nella quale vengono svolte. L’interscambio culturale, poi, è un punto di partenza fondamentale”.
Beppe Basciani, avvocato e membro fondatore del Centro Studi, ha approfondito i temi del dibattito: “Abbiamo approcciato alla Legge Gelli Bianco da diversi, e al contempo autorevoli, punti di vista. Dobbiamo staccarci dall’atteggiamento schiacciato sulla cosiddetta medicina difensiva. Lo spirito con il quale abbiamo dato vita all’associazione, del resto, è proprio quello di creare sinergie tra professionalità apparentemente distanti o, peggio, contrapposte, orientato alla rimozione di ostacoli spesso solo ideologici”.