Principale Ambiente & Salute Cisternino ‘capitale’ dei borghi mediterranei

Cisternino ‘capitale’ dei borghi mediterranei

VII Conferenza internazionale. Oltre 20 attività ed eventi dal 17 al 20 ottobre sul tema Costruire in bellezza  

Costruire in bellezza per garantire ai borghi pugliesi, del Sud Italia e del Mediterraneo la rivitalizzazione e lo sviluppo indispensabili a mettere a valore un inimitabile e inestimabile patrimonio sociale, culturale, storico, architettonico e ambientale.

È il tema della VII Conferenza Internazionale dei Borghi del Mediterraneo in programma a Cisternino, nel cuore della pugliese Valle d’Itria, dal 17 al 20 ottobre (www.borghidelmediterraneo.com).

La fitta agenda d’incontri, seminari, conferenze, forum, workshop, visite sul campo, laboratori, eventi, mostre programmata da Comune di Cisternino, associazione I Borghi più Belli d’Italia e Politecnico di Bari, con il prezioso supporto di Regione Puglia e il patrocinio di ANCI, mira a “promuovere la costruzione di reti e la condivisione di buone prassi tra istituzioni, organizzazioni, cittadini unite dal comune intento di garantire qualità della vita a chi abita e opera nei borghi in cui migliaia di persone hanno scelto di continuare a vivere”.

Lo ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico e al Turismo del Comune di Cisternino, nonché coordinatore della Conferenza, Mario Saponaro introducendo l’incontro con la stampa nazionale svoltosi nella sede dell’ANCI ed a cui hanno partecipato: il vice presidente vicario dell’ANCI, Roberto Pella; il direttore dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, Umberto Forte; la docente e delegata del Politecnico di Bari, Mariangela Turchiarulo.

La quantità degli appuntamenti programmati dal 5 al 20 ottobre restituisce appieno lo sforzo organizzativo: 4 convegni nazionali e internazionali, 1 forum internazionale, 3 lectio magistralis, 3 seminari, 2 laboratori, 3 eventi, 2 mostre, 2 visite guidate, 1 mercatino enogastronomico e dell’artigianato, 1 contest fotografico, 1 concorso internazionale.

Sono attesi ospiti da tutta Italia e da: Francia, Spagna, Libano, Siria, Egitto e Giappone. Inoltre, collaborano alle attività l’Università del Salento e il Politecnico di Milano, così come sono coinvolti gli ordini professionali ddi architetti, ingeneri e agronomi.

“Vogliamo riportare al centro del dibattito il territorio nella sua accezione di primo bene comune – ha spiegato la professoressa Mariangela Turchiarulo – per promuovere la tutela del paesaggio, la qualità architettonica e urbanistica, il valore della bellezza e dell’dentità locale come motore del cambiamento. Perché siamo convinti che la qualità della vita delle persone sia più e meglio garantita dalla salvaguardia del valore della bellezza e dal recupero degli spazi, materiali e immateriali, degradati”.

“La Conferenza sul Borghi del Mediterraneo, arrivata quest’anno alla sua VII edizione, si conferma ancora una volta un evento capace di attrarre l’attenzione del mondo del turismo e della cultura sia in Italia che all’estero – ha aggiunto Umberto Forte – Infatti, anche quest’anno la conferenza avrà una valenza internazionale, grazie alla presenza di illustri relatori e giornalisti stranieri, a testimonianza di come il tema dei borghi e della loro conservazione sia sempre più attuale”.

“Un’occasione unica nel suo genere che fa del bello un punto di partenza – a parere di Roberto Pella – per puntare i riflettori sulle centinaia di buone pratiche presenti sul nostro territorio e riflettere sull’importanza strategica dei piccoli borghi per tutto il sistema Paese. Importanza che ANCI traduce operativamente nell’impegno costante sul versante dello sviluppo del turismo e nelle azioni volte a contrastare lo spopolamento delle aree interne del Paese, ricche di cultura e bellezze  paesaggistiche”.

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