Principale Ambiente, Natura & Salute Il melograno

Il melograno

Albero antichissimo simbolo di fertilità e passione é una pianta originaria di una regione geografica che va dall’India, alla zona dell’himalaya dell’India settentrionale è presente fin dall’antichità nel Caucaso e nell’intera macchia Mediterranea.

La pianta è stata diffusa dai fenici, dai greci, dai romani e infine dagli arabi.

Il frutto del melograno è una bacca, la porzione legnosa del melograno e i sui principi attivi sono tossici da evitare , molto robusta è tondeggiante di diametro 5/12cm. Il frutto a diverse partizioni interne robuste che svolgono funzioni di placentazione ai semi detti arilli; fino a 600 grani per frutto .

Il frutto matura da ottobre a novembre. E’ ricco di vitamina C ma anche di vitamina K seguito da vitamina B A ed E ricco di acqua , fibre , fruttosio e Sali minerali antiossidanti.

Il melograno si mangia crudo, molti preferiscono berne il liquido estratto dalla polpa, fresco o conservato.

La presenza di fibre contribuisce a prevenire e curare la stipsi, oltre a modulare l’assorbimento intestinale, riduzione dell’assorbimento dei grassi, non ha controindicazioni per la celiachia. Buona fonte di acqua e potassio minerale alcolizzante coinvolto nell’eccitabilità muscolare, a buone funzioni modulatorie sulla pressione sanguigna .

Le proprietà attribuite sono quelle antiossidanti, antitumorali, anticoagulanti, antidiarroico, astringente, gastroprotettore, idratante, antimicotico, antimicrobico, antibatterico, vermifugo, vasoprotettore, è possibile utilizzare gli estratti del melograno per preparazioni di creme o sieri per il viso e contorno occhi , prevenzione rughe per preparare un olio lenitivo occorre abbinare un oleolito di calendula a cui unire l’estratto di melograno ed eventualmente l’estratto d’olio essenziale di camomilla.

Per capelli secchi l’olio di melograno unito all’olio di ricino e all’olio di cocco.

Il melograno è usato anche in cucina ed in autunno i melograni abbondano come i chicchi dolcissimi e possono essere utilizzati anche nei liquori:

2 melograni grandi     

½ alcool

3 chiodi di garofano

1 stecca di cannella

Scorza di limone

375 zucchero

500ml acqua

Mettere i chicchi del melograno con ½ alcool in un vaso a chiusura ermetica insieme a una stecca di cannella , 3 chiodi di garofano e la scorza di limone. Lasciare in infusione una settimana 10 giorni ,trascorso il tempo in un pentolino mescolare acqua e zucchero , farne uno sciroppo lasciare raffreddare il composto, mischiare lo sciroppo formato con l’alcool con lo sciroppo di acqua e zucchero,  filtrarlo e tenerlo per 10 giorni al buio  dopo questo tempo il liquore è pronto.

Citazione celebre

Un sorriso cosi fresco e vermiglio che fa pensare al dischiudersi di un frutto di melograno

(Gabriele D’annunzio)

Francesca Marino

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.