Puglia eccellente e turismo sostenibile al grande Workshop che sarà inaugurato a Roma il 15 novembre prossimo
di Adriana Ostuni
Che la Puglia sia una regione incantevole, un luogo dalle diverse anime e dai mille volti, una splendida striscia di terra distesa tra due mari, sospesa tra natura, tradizione, storia, gusto e spiritualità è un dato inconfutabile, di lampante evidenza. Lo testimoniano anche i recenti attestati di riconoscimento da parte di istituzioni scientifiche autorevoli, quali il National Geographic, che ne esalta le indubbie qualità, considerandole come requisiti idonei per proiettare il “Tacco d’Italia” in cima ai desideri di ogni viaggiatore.
La storia millenaria che ha visto l’influenza di numerosi popoli antichi, come quello greco, romano, bizantino, normanno, aragonese, in un susseguirsi di civiltà che spaziano dalla Preistoria alla Magna Grecia, dall’Età imperiale al Rinascimento, ai fasti del Barocco di Lecce e del Salento, non fa che ribadire lo splendore di questa terra, offrendo un ampio ventaglio di luoghi che ne raccontano le antiche vestigia, e che lasciano un bagaglio storico e artistico di assoluto valore.
A sottolineare quanto affermato, le innumerevoli architetture e i monumenti di pregio inestimabile, quali le splendide cattedrali romaniche, le masserie fortificate, gli affascinanti castelli medievali, i misteriosi trulli, simboli del passato rurale della regione, i muretti a secco, lambiti dagli ulivi secolari, e ancora le chiese barocche del Salento, i particolari borghi sul mare e nell’entroterra che impreziosiscono scenari da cartolina.
Bellezze storiche che lasciano senza fiato e che affiancano degnamente quelle naturali: le spiagge dalla sabbia finissima, il mare cristallino, le riviere fatte di scogli, e ancora le saline, i laghi, le isole, le città a ridosso di lungomari mozzafiato, le profonde gravine, le ampie doline, la selvaggia Foresta Umbra, le Murge, il Gargano, il Salento, le distese di ulivi secolari in Valle d’Itria, paesaggi che rappresentano i giusti e variegati contesti per organizzare suggestivi itinerari turistici.
A completare questo quadro di assoluta bellezza, le tradizioni, il folklore, la cultura popolare, la musica, la pizzica, per non parlare della bontà e dell’esclusività della cucina pugliese che, grazie all’influenza delle varie culture susseguitesi nel corso della storia, si caratterizza soprattutto per la giusta combinazione tra i prodotti di terra e quelli di mare, prelibatezze enogastronomiche in grado di soddisfare i palati più esigenti. Il tutto arricchito dal valore aggiunto del calore e della proverbiale accoglienza degli abitanti della regione.
Ed è proprio partendo da queste considerazioni, in virtù appunto della perfetta armonia tra tutti gli elementi messi in gioco, non da ultimi, la qualità delle strutture e i ritmi di vita, che si aprirà a Roma, venerdì prossimo, 15 novembre, il workshop ‘Puglia, a way of life’ presso la Sala Conferenze della Stampa Estera in Italia. Un grande simposio che intende approfondire dei dati ormai acquisiti, quali quello che fa registrare a favore del Tacco dello Stivale un trend in crescita di tutti gli indicatori riguardanti il settore turistico. Un successo, questo, che è il risultato di investimenti, di interventi mirati e di una promozione tesa a valorizzare il territorio, al punto da farlo divenire una destinazione turistica d’eccellenza.
Ad aprire i lavori, che si svolgeranno nell’ambito della rassegna ‘All Routes lead to Rome’, con il Patrocinio del Parlamento Europeo, sarà Aldo Patruno, Direttore del dipartimento Turismo della Regione Puglia. Seguiranno gli interventi di personalità autorevoli, a dare il loro contributo riguardo a una tematica, il turismo sostenibile, di cruciale importanza, mentre concluderà i lavori della mattinata l’Assessore Regionale al Turismo, Loredana Capone. A moderare il dibattito la giornalista di La7, Paola Moscardino. Nel pomeriggio si darà spazio alla sessione dedicata alle testimonianze e alle esperienze dirette.
Appuntamento, dunque, a Roma il 15 novembre prossimo, per focalizzare l’attenzione su tematiche inerenti all’immenso patrimonio culturale e al turismo di Puglia, una terra simbolo di eccellenza nostrana, la cui bellezza a volte noi italiani diamo troppo per scontata.