Il protagonista assoluto della serata era lui, Quirino Principe, ed a giusto titolo, Basti dire che l’ormai 86enne docente di drammaturgia musicale, di storia della musica e non solo, che compirà gli anni martedì prossimo, auguri di cuore Maestro, è stato dal 92 collaboratore delle pagine della cultura del Sole 24 Ore, oggettivamente le più belle pagine culturali che si stampino nel nostro Paese da tempo immemorabile. Ma Quirino Principe è talmente attuale e capace di cavalcare i tempi che, nel 1970, fu curatore dell’edizione italiana del Signore degli anelli.
La colonna musicale, mi si passi l’espressione molto approssimativa e poco consona a rendere l’idea, è stata rappresentata dalle due Sinfonie, la n.3 in sol magg. Kr 75 e n. 4 in fa magg. kr 76, entrambe di quattro tempi. autore Carl Dietters von Dittersdorf.
Francamente, con tutto il rispetto e l’ammirazione per Quirino Principe, capace di attimi di giovinezza imprevedibile durante lo spettacolo, la parte recitata poteva essere maggiormente sintetizzata. Era un tantino eccessiva, a tratti rischiava di divenire noiosa, almeno secondo me. Splendide le musiche che non ricordo di aver mai ascoltato prima, ma talmente orecchiabili da avere l’impressione di conoscerle già. Tra l’altro, magistralmente eseguite dal Collegium, guidato con fermezza e puntualità estrema da un Rino Marrore in ottima forma, altrettanto ben supportato dal primo violino Carmine Scarpati; si è distinto tra i solisti del Collegium anche il flautista , Michele Bozzi, protagonista d’impegnativi assoli.
Curatissimo il programma di sala. Pubblico meno numeroso del solito, forse dovuto al fatto che gli abbonati del Collegium son abituati al martedì e l’anticipazione di un giorno può essere stata determinante. Comunque, sempre attento e decisamente prodigo di applausi verso Princpe e soprattutto verso Rino Marrone ed il suo Collegium.
rossimo appuntamento al Buovo Abeliano , marted’ 26 novembre alle 20,45 con Dal jazz al….jazz con Nando Di Modugno, chitarre, Carlo Maria Barile Pianoforte e, diretto da Rino Marrone, il Collegium.
Gianvito Pugliese – capo redattore centrale – gianvitopugliese@gmail.com