Principale Attualità Violenza Novara, ennesimo caso di femminicidio

Novara, ennesimo caso di femminicidio

di F. Moretti

Una donna di 39 anni è stata uccisa dal marito nella loro abitazione. L’uomo avrebbe accoltellato la moglie al culmine di un litigio. È stato lo stesso marito a chiamare i soccorsi

L’omicidio è avvenuto a Trecate, in provincia di Novara. Al culmine di un violento litigio Domenico Horvat, di 30 anni, ha accoltellato la moglie Barbara Grandi, di 39 anni, uccidendola. La tragedia è avvenuta questa mattina, 20 novembre, in un palazzo di case popolari in via Sanzio, in una zona di periferia della città di Trecate. Indagini in corso da parte delle forze dell’ordine per stabilire con esattezza i fatti.  A chiamare i soccorsi è stato lo stesso Horvat, ma quando gli operatori del 118 sono giunti sul posto per la donna non c’era più nulla da fare, i sanitari hanno solo potuto constatare la morte. Il marito si è consegnato ai carabinieri, attualmente è in stato di fermo.

I numeri che indicano i casi di femminicidio in Italia fanno veramente paura, sono più di 140 le donne morte per mano del marito, del fidanzato, del convivente. I dati del rapporto Eures 2019 su “Femminicidio e Violenza di genere” sono allarmanti, nei primi dieci mesi di quest’anno gli omicidi con vittime femminili sono già 94, il che significa un omicidio ogni tre giorni. Si rende sempre più necessaria una rete di supporto principalmente dalle istituzioni con pene sempre più severe e certe per chi si macchia di reati così efferati, dalle associazioni, e dai mezzi di comunicazione. I mass media in generale hanno una grande influenza sulla popolazione, hanno il grande potere di informare, raccontare le storie presenti e passate di queste vittime morte per mano di chi tante volte ha detto loro di amarle. I giornali hanno un’arma potente: la parola scritta attraverso la quale dare voce a chi non ha più voce per non dimenticare e continuare a denunciare l’esistenza di questi orribili crimini affinché altre donne riconoscendosi nelle storie raccontate possano trovare il coraggio di segnalare il loro aguzzino prima che sia troppo tardi.

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