Genova – Clip molto brevi: è una sorta di “karaoke musicale” molto in voga tra i ragazzi. Tik Tok, il social network di proprietà della società cinese Bytedance fondato del 2016, è il ritrovo ideale dei giovanissimi asiatici. Ma anche di quelli americani ed europei. I numeri lo confermano: ogni giorno Tik Tok ha 150 milioni di utenti attivi (500 milioni gli utenti attivi ogni mese), e nel primo trimestre del 2018 è stata l’app più scaricata al mondo con circa 45,8 milioni di download. Sempre nello stesso anno negli Stati Uniti il social è stato scaricato 65 milioni di volte. Una curiosità: fino ad agosto 2018 Tik Tok aveva un altro nome, si chiamava Musical.ly. Poi i vertici della società cinese hanno deciso di cambiarlo, rendendo più accattivante il nome del social network

L’iscrizione

Tik Tok – come gli altri social principali – è scaricabile gratuitamente. L’icona che lo contraddistingue nei vari store digitali è una nota musicale con colori neon su sfondo nero. Una volta scaricata l’app basta aprirla per vedere i video in riproduzione caricati dagli altri utenti. Qui si può scegliere tra due tipi di clip: “Seguiti” e quelli consigliati “Per Te”. Per condividere i video è necessario avere un proprio account. 

Lo si può creare inserendo un indirizzo mail oppure il numero di telefono, ma anche scegliendo di fare il log in tramite il proprio account Facebook, Twitter, Google o Instagram. Una volta diventati utenti di Tik Tok si può iniziare a personalizzare la propria pagina, che ricorda molto quella di Instagram: una foto profilo tonda, il feed dei video caricati e l’icona. L’utente trova in alto a destra le varie impostazioni: gestione account, privacy, notifiche e centri assistenza.

Come funziona

Lo slogan di Tik Tok è «Make every second count» («Fai che ogni secondo conti»). Il social prende alla lettera la sua parola d’ordine: consente infatti di creare brevi video dai 15 ai 60 secondi. Farli è davvero semplice: basta premere il pulsante centrale con il simbolo del (+), cliccare su “Consenti” per sbloccare l’accesso a fotocamera e microfono e confermare con “OK”. I video che si possono creare permettono una sincronizzazione labiale la cui semplicità d’uso e immediatezza è apprezzata particolarmente dai giovanissimi.

Oltre a questo, si possono aggiungere effetti speciali, modificare la velocità di riproduzione e fare molte altre cose: ballare, recitare e fare duetti Insomma, Tik Tok spazia dall’intrattenimento al canto e si rivela molto versatile per il suo utilizzo. Probabilmente i ragazzi rimangono affascinati dalle possibilità garantite dal social: ognuno di loro infatti può diventare molto popolare esprimendo sè stesso.

I “TikToker”

Si chiamano “TikToker”: sono gli utenti più famosi e popolari del social. Guadagnano grazie alle sponsorizzazioni, proprio come gli influencer di Instagram. Hanno milioni di follower e sono dei veri e propri teen idol per i più giovani. Una delle più famose è Baby Ariel: il suo account vanta quasi 30 milioni di follower e su Instagram ha altri 9,5 milioni di seguaci. La ragazza collabora con grandi marchi, ha lanciato una linea di prodotti brandizzati e pubblicato perfino alcune canzoni. Altra “TikToker” conosciuta èKristen Hancher , 23 milioni di follower. Modella, influencer su Instagram e star di Youtube, diversificando le proprie attività su piattaforme diverse è riuscita a guadagnare 400 mila dollari. E in Italia?Elisa Maino è una delle persone più seguite su Tik Tok: 4.2 milioni di follower.. Studentessa romana di 16 anni, era già una web star quando il social cinese si chiamava ancora Musical.ly. Grazie alla popolarità che si è guadagnata su Tik Tok è riuscita a pubblicare un libro (“#OPS”), da cui è stato tratto un film.

Video – “I Heart You”, uno dei brani di Baby Ariel

Video – Il trailer di “#OPS”, il film che parla di Elisa Maino