di F. Moretti
Olla scappa di casa è il romanzo della scrittrice norvegese Ingunn Thon, tradotto da Alice Tonzig per la Feltrinelli. Olla è la protagonista del racconto, una ragazzina di dieci anni che scappa di casa per trovare il padre biologico. L’ intreccio narrativo si snoda tra scene esilaranti e amare verità quotidiane, e svela la sofferenza di Olla di fronte ai comportamenti affettati del patrigno, e le eccessive attenzioni della madre verso il fratellino e il nuovo compagno.
Ingunn Thon, 33 anni, si è diplomata in scrittura creativa e giornalismo, lavora come burattinaia presso la cooperativa Norvegian Broadcasting. È anche sceneggiatrice, ha lavorato per la televisione e la radio, in programmi per bambini. Olla scappa di casa è il suo primo romanzo.
Olla è il diminutivo di Ophelia Ludovica Lisbeth Angelina Halsen, ha dieci anni e i capelli rosa, che sono il risultato di uno dei suoi esperimenti, purtroppo andato male. Olla è una ragazzina creativa e inventiva, ogni giorno se ne inventa una, tra i suoi passatempi preferiti, oltre alle bizzarre invenzioni, adora prendere la bicicletta e scorrazzare nel bosco insieme alla sua amica Gregoria Gran, semplicemente Grego. Olla ammira e invidia l’amica perché sa dormire con la porta chiusa in stanze buie e sa saltare dalle altalene lanciate ad alta velocità, fondamentale, Grego non piange mai. Nella routine quotidiana di Olla manca però il papà. Un gran punto interrogativo nell’esistenza della protagonista, di lui sa solo il nome, Bjørn, la mamma Elisabeth non vuole parlarne. Olla vive con la madre, il fratellino Ian, di soli cinque mesi, ed Einar, il nuovo compagno della mamma e padre di Ian. La ragazzina non ha un buon rapporto con Einar, che considera maniaco dell’ordine, stupido e noioso. Una mattina di primavera, Olla e Grego con le loro bici si addentrano nel bosco e lì fanno una strana scoperta, la casa di una donna strampalata che trascorre il tempo a raccogliere e catalogare la posta che non arriva mai ai destinatari. Tra quelle lettere Olla scopre delle cartoline per lei, sono scritte dal padre, e vengono da ogni parte del mondo. Babbo Bjørn, come Olla lo ha ribattezzato, dov’è esattamente? La ragazzina è intenzionata a trovare il padre e progetta la fuga, infondo a casa si sente ormai esclusa e poco amata. La madre troppo impegnata con il fratellino, e l’imminente matrimonio con Einar sono la goccia che fanno traboccare il vaso. Di notte Olla scappa di casa.
Ingunn Thon ha creato dei bei personaggi, difficile non affezionarsi alle due ragazzine, che vivono insieme avventure divertenti e fanno amare scoperte. Sono frutto della fantasia della scrittrice eppure le sentiamo reali con i loro piccoli e grandi drammi quotidiani, le paure, le sofferenze, le esclusioni dagli affetti familiari. In questa avventura che si chiama vita, Olla non ha nulla da invidiare a Grego, scoprirà tutto il coraggio e la fortezza racchiusi nella sua piccola persona. Il momento culminante del racconto è proprio la fuga notturna di Olla, narrata con un crescente pathos.
Ogni pagina è raccontata dal punto di vista della protagonista, tutto è costruito ad altezza di Olla, e dove ogni lettore bambino può riconoscersi e comprendere le vicende vissute dalla sua eroina e dall’amica Grego. Un romanzo consigliato anche agli adulti in cerca di una guida per comprendere cosa frulla nella mente dei ragazzini.
Thon è una scrittrice empatica si è messa nei panni della sua protagonista evidenziando l’impulsività, i sentimenti contrastanti, l’audacia.
Il ritmo narrativo scorre veloce, lo stile chiaro, il linguaggio semplice mai banale rende la Thon una scrittrice di alto livello, che sa andare dritta al cuore dei suoi lettori, con una miscela di ironia e vena poetica.
Titolo: Olla scappa di casa
Autore: Ingunn Thon
Casa Editrice: Feltrinelli editore
Genere: Romanzo per ragazzi
Traduttore: Alice Tonzig
Pagine: 192