LIZZANO – Ieri è stato diffuso sulla piattaforma Facebook l’audio di una conversazione telefonica del Vice Sindaco Morelli. Premesso che non sta a noi sindacare sulla legittimità o meno della diffusione di conversazioni telefoniche private, i sottoscritti consiglieri comunali evidenziano e prendono le distanze dall’atteggiamento rabbioso, incivile e diffamatorio del Vice Sindaco Morelli che proferisce al malcapitato interlocutore epiteti ingiuriosi e offensivi.
Il Vice Sindaco, in totale spregio delle più elementari regole di educazione, di senso civico e ignaro della sua importantissima carica politico-amministrativa continua, come anche accaduto in precedenza in consiglio comunale e sui social, ad avere atteggiamenti iracondi e che per niente si addicono alla seconda carica più importante della comunità lizzanese.
Con forza e più che mai i consiglieri Berdicchia, Bottazzo, Caniglia, De Lauro, Gallo, Lecce e Saracino chiedono le dimissioni dell’Assessore Vice Sindaco Morelli; dimissioni già richieste in passato per la sua assoluta incapacità amministrativa, per la pessima gestione del settore Ecologia e Ambiente, per le palesi lacune politiche amministrative che emergono quotidianamente (ha affermato pubblicamente, tra le altre cose, che l’avanzo di amministrazione “poteva andare perduto”…è aberrante!!!).
Quest’ultimo episodio di rabbia e di ingiurie furiose dimostra l’inadeguatezza civica dell’Assessore Morelli che associata alle gravissime lacune tecniche rende opportuna la richiesta di dimissioni; la res publica ha necessità di essere governata da persone preparate e disposte all’ascolto di tutti, Morelli oggettivamente queste doti non le ha dimostrate.
Inverosimile appare anche che il Sindaco, tenuto per legge a rappresentare tutta la collettività e a far in modo che l’Ente Comune sia amministrato anche secondo etica e morale oltre che secondo la legge, continua ad assecondare questi atteggiamenti reiterati nel tempo del suo Vice senza prendere alcun provvedimento.
I consiglieri comunali
Berdicchia, Bottazzo, Caniglia, De Lauro, Gallo, Lecce G., Saracino