“‘Non c è nulla di scandaloso se un presunto innocente è in carcere’. Finora ho sopportato e sono stata una signora. Ora basta. Travaglio…Mavaffanculo“. E’ il duro post su twitter di Gaia Tortora, figlia di Enzo Tortora, in merito all’editoriale del direttore del Fatto Quotidiano dal titolo ‘Bonafede e Malafede’.
Nell’articolo, Travaglio torna sulla polemica innescata dalle parole del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sugli innocenti in carcere, evidenziando che “la blocca-prescrizione non cambia di una virgola la sorte degli eventuali innocenti in carcere. I quali non possono essere i detenuti che espiano la pena, cioè i condannati in via definitiva, per definizione colpevoli. Ma i detenuti in custodia cautelare (arrestati prima della sentenza in base a ‘gravi indizi di colpevolezza’ per evitare che fuggano o inquinino le prove o reiterino il reato): che però, per la nostra Costituzione, sono già ‘presunti innocenti'”. “Quindi -sostiene Travaglio- non c’è nulla di scandaloso se un ‘presunto innocente’ è in carcere: è la legge che lo prevede”.
Gaia Tortora: “Bonafede? Caso chiuso, ma mi ha fatto saltare dalla sedia”
Gaia Tortora torna poi sulla questione in un altro tweet, nel quale si rivolge ancora al direttore del Fatto Quotidiano: “Chiedo al Signor Marco Travaglio di ripetere in pubblico ciò che mi sta scrivendo via SMS e che custodirò gelosamente. Perché al peggio non c’è mai fine”.