Principale Politica Diritti & Lavoro Lavoro: a dicembre calano i posti fissi. Record di precari

Lavoro: a dicembre calano i posti fissi. Record di precari

A dicembre gli occupati diminuiscono di 75 mila unita’ (-0,3%) e il tasso di occupazione scende al 59,2% (-0,1 punti percentuali). Lo rileva l’Istat. La flessione dell’occupazione interessa uomini e donne, gli individui tra 25 e 49 anni (-79 mila), i lavoratori dipendenti permanenti (-75 mila) e gli indipendenti (-16 mila). Gli occupati aumentano tra i 15-24enni (+6 mila) e tra i dipendenti a termine (+17 mila), rimanendo sostanzialmente stabili tra gli ultracinquantenni.

 A dicembre 2019, l’occupazione risulta in calo rispetto al mese precedente, mentre l’inattivita’ cresce e il numero di disoccupati aumenta lievemente a fronte di un tasso di disoccupazione che rimane stabile. Lo ha fatto sapere l’Istat nella sua ultima nota relativa ai dati provvisori su occupati e disoccupati a dicembre 2019. Gli occupati diminuiscono di 75 mila unita’ (-0,3%) e il tasso di occupazione scende al 59,2% (-0,1 punti percentuali). La flessione dell’occupazione interessa uomini e donne, gli individui tra 25 e 49 anni (-79 mila), i lavoratori dipendenti permanenti (-75 mila) e gli indipendenti (-16 mila).Gli occupati aumentano tra i 15-24enni(+6 mila) e tra i dipendenti a termine (+17 mila), rimanendo sostanzialmente stabili tra gli ultracinquantenni. La lieve crescita delle persone in cerca di lavoro si registra tra gli uomini (+2,2%, pari a +28 mila unita’) e tra gli under 50, a fronte di una diminuzione tra le donne (-2,2%, pari a -27 mila unita’) e gli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione risulta tuttavia stabile al 9,8%; rimane invariato anche il tasso di disoccupazione giovanile (28,9%). La crescita degli inattivi riguarda sia gli uomini sia le donne e tutte le fasce d’eta’ a esclusione dei giovanissimi tra i 15 e i 24 anni. Il tasso di inattivita’ sale al 34,2% (+0,1 punti percentuali).

Secondo le rilevazioni Istat, nel quarto trimestre 2019, l’occupazione risulta in lieve crescita(+0,1%, pari a +13 mila unita’)tra le donne (+19 mila) e i dipendenti (+43 mila); segnali positivi si osservano anche per i 25-34enni (+12 mila) e gli over 50 (+48 mila). In calo dello 0,6% gli indipendenti (-30 mila). Nello stesso trimestre diminuiscono lievemente sia le persone in cerca di occupazione sia gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-32 mila unita’). Rispetto a dicembre 2018 la crescita dell’occupazione(+0,6%, pari a +136 mila unita’), coinvolge donne, uomini e tutte le classi d’eta’ ad eccezione dei 35-49enni per i quali la diminuzione e’ imputabile al decrescente peso demografico.Aumentano anche i lavoratori dipendenti (+207 mila unita’), soprattutto permanenti(+162 mila), mentre gli occupati indipendenti diminuiscono di 71mila unita’. Nell’arco dei dodici mesi, l’aumento degli occupati si accompagna a un calo dei disoccupati (-5,3%, pari a -143 mila unita’) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,9%, pari a -115 mila). 

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