Duro attacco del Pd a Salini: “A Sanremo record di dirigenti Rai con parenti e staff. Chi li ha autorizzati?”. La replica della Rai.
ROMA – E’ il Sanremo delle polemiche. L’ultimo attacco è stato fatto dal Pd a Salini sul presunto record dei dirigenti della Rai con parenti e staff all’Ariston. “Presenteremo nei prossimi giorni una interrogazione al ministro dell’Economia – ha precisato Michele Bordo in una nota citata da Repubblica – per sapere se è a conoscenza, e se non ritiene di intervenire sull’azienda visto il record dei dirigenti in trasferta de i relativi costi. Chi li ha autorizzati? Quanto hanno speso? Il bilancio di viale Mazzini segna meno 65 milioni di euro“. Il Pd attacca: “Quella di Salini non è una presenza sobria”
La presenza ‘fissa’ di Salini a Sanremo è fortemente criticata dal Pd: “In passato il management optava per poche trasferte, in genere di un giorno, seduti non in prima fila e a favore di telecamere. Con l’attuale gestione si è ritornati alla prima fila e alle poltronissime con figli, accompagnatori, accompagnatrici e mogli. Tutto ciò è avvenuto nonostante i consiglieri di amministrazione Borioni e Laganà si fossero rivolti a Foa e Salini al fine di conoscere l’elenco dettagliato delle trasferte aziendali previste in occasione del Festival“.
La replica della Rai Non si è fatta attendere la replica della Rai. Da viale Mazzini hanno precisato che i viaggi degli accompagnatori non sono a carico dell’azienda. Il Pd, comunque, non ha intenzione di fari passi indietro sulla vicenda e presto potrebbe chiedere al ministro Gualtieri, azionista del servizio pubblico, maggiori chiarimenti su quanto successo. Intanto, in Rai si godono i grandi successi del Festival e si continua a lavorare per il futuro. “Meno polemiche e ripartiamo da qui – ha detto Salini in un’intervista ai microfoni de La Stampa – prenderò il mio tempo per quanto riguarda il cambio ai vertici del Tg“.
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