Principale Arte, Cultura & Società Scienza & Tecnologia “Nuove tecnologie per il contrasto al cambiamento climatico”

“Nuove tecnologie per il contrasto al cambiamento climatico”

Videoconferenza all’ANEB di Molfetta con il prof. Sergio Camporeale, professore ordinario del Politecnico di Bari

L’ANEB (Associazione Nazionale Educatori Benemeriti) di Molfetta, sempre sensibile alle problematiche ambientali, ha organizzato una video-conferenza sul tema “Nuove tecnologie per il contrasto al cambiamento climatico”, che avrà luogo martedì 18 febbraio 2020 con inizio alle ore 18,30 presso la sede sociale ANEB in Via Cap.De Gennaro n.23. Relatore sarà il prof. Sergio Camporeale, Professore Ordinario di Macchine a Fluido e Sistemi per l’Energia e l’Ambiente, Delegato del Rettore per la didattica, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Bari – Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management (DMMM). Introdurrà la serata il presidente ANEB prof. Michele Laudadio.

La relazione fornirà un quadro della situazione energetica mondiale e delle possibilità offerte dalla ricerca scientifica e tecnologica per una produzione “sostenibile” dell’energia, non solo nelle nazioni più progredite ma anche nelle aree emergenti e nei paesi in via di sviluppo. Il riscaldamento globale è un fenomeno recente che i ricercatori stanno osservando da qualche decina d’anni e consiste nell’aumento della temperatura media del pianeta. Sebbene la temperatura media sia variata di poco più di un grado, questo sta determinando notevoli effetti sul clima a livello mondiale. L’incremento della temperatura è primariamente dovuto all’incremento dei gas serra in atmosfera, principalmente CO2, prodotta dall’impiego dei combustibili fossili. Questo fenomeno continuerà ad intensificarsi nei prossimi anni se non saranno poste in atto azioni volte a ridurre i consumi non necessari di energia e ad utilizzare forme di energie rinnovabili. Gli interventi dovranno riguardare tutti i settori che direttamente o indirettamente consumano energia, da quello industriale a quello del riscaldamento a quello dei trasporti.

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.