A cura di Alessandra Curto
Per le interviste del “Corriere nazionale” e del “Corriere di Puglia e Lucania”, abbiamo Intervistato il Signor Antonio Locorriere, barese, Amazon Bestseller con più titoli, tra cui “Bitcoin superstar”, vera e propria icona del mondo cripto, tradotto anche in inglese per l’interessata platea internazionale.
La prima domanda ha riguardato la conoscenza dell’uomo, prima che il professionista, chiedendogli di farci un quadro di se stesso.
Un saluto a tutti gli stimati lettori di questa pregevole testata, Sono Antonio LOCORRIERE, detto “Tony”, ho 50 anni, ho un lavoro primario, ho maturato la mia esperienza in cose di cui sono veramente appassionato. Mi piace definirmi “Self publisher”, cioè coltivo interessi che mi piace condividere in scritti che autoproduco online, sulla piattaforma più prestigiosa al mondo: Amazon. Lo faccio già da qualche anno, con notevole successo e i dati parlano da soli.
Mi ritengo un investitore oculato ed evoluto, sono alla continua ricerca di sempre nuovi Trend, perché sono abituato almeno da un ventennio a cavalcare le tendenze. Come dice un vecchio adagio, ancor prima che arrivino sui giornali, cioè ancor prima che la gente sia a conoscenza delle reali possibilità di sviluppo del business e le criptovalute ne sono un ulteriore esempio.
Bene Signor Antonio, infatti lei è un esperto di Bitcoin tra i più accreditati del Sud Italia.
Ho ancora tanto da imparare!
Certamente ma come ha creato queste competenze?
Diversi anni fa, parliamo del 2010-11, a causa di questa mia vena inesauribile di curiosità che non sono mai riuscito a lenire, sono stato invitato in una conferenza a Roma dove ho sentito parlare per la prima volta di Criptovalute e del protocollo Bitcoin, dalla quale, sinceramente, non ne sono uscito folgorato ma da allora ho iniziato a seguire con interesse l’argomento e il conseguente business. Anni dopo, mi sono deciso a scrivere in materia acquisendo sempre più informazioni fino alla decisione di pubblicare uno dei primi libri sul bitcoin, ormai arrivato alla terza edizione, ed ancora adesso, dopo 2 anni e mezzo dalla sua nascita, è tra i più scaricati (in formato eBook) ed ordinati (in cartaceo) sulla predetta piattaforma mondiale. Il libro me lo hanno richiesto anche in inglese ed ho dovuto tradurlo, dopo avergli dato una veste più internazionale. Ancora adesso in me è vivo l’interesse anche a causa della mia assetata community privata di followers che simpaticamente chiamo “cryptomaniacs”!
Signor Antonio, entriamo nel vivo: Cosa sono i Bitcoin?
Le Criptovalute in generale e i bitcoin in particolare, sono valute virtuali. Non sono comprese dalla maggior parte delle persone per un semplice motivo che ho personalmente capito dopo tanti anni: perché non ha una componete reale, non è palpabile, non si tocca, è una moneta solo in forma digitale e come tale, la gente non crede a ciò che non riesce a vedere, a toccare!
È astratto?
Esatto! E’ astratto, è una valuta che viaggia esclusivamente su internet e come tutte le cose che tu non riesci a percepire, a vedere, ne hai quasi paura. Chiediamoci di cosa abbiamo timore? Del buio, della morte, delle cose che non percepiamo. Il bitcoin non è possibile toccarlo come una banconota da €10 e quindi la gente rifugge da esso. Invece io vi posso dire che il Bitcoin, e qui lo dichiaro, sarà il futuro del sistema bancario. Inoltre, in pieno fenomeno della globalizzazione, avere anche a disposizione una valuta riconosciuta “libera” a livello mondiale, capirà bene che il suo successo è certamente fomentato dalle ultime generazioni che han dato prova di essere contro i sistemi sovraordinati e precostituiti!
Signor Antonio, ma si possono comprare? Si possono vendere?
I Bitcoin si possono compravendere, però bisogna sapere come fare! In giro ci sono tanti “Scam” che sono le proposte che arrivano su internet dicendo che faranno guadagnare milioni coi bitcoin ma alla fine sono tutte truffe. Vi sono dei veri e propri delinquenti (in paesi senza regolamentazioni) che ordiscono queste truffe per rubarti del denaro. Io ti voglio far capire semplicemente come avviene una transazione. Ci stai?
Certo!
Sai cos’è una Blockchain?
No!
Quindi sei il cliente Zero, ok? Non dimenticare mai che il motto del bitcoin è: Be your own Bank! Cioè, devi essere la banca di te stesso! Cosa fa il Bitcoin? Elimina l’intermediazione bancaria. Esisto io ed esisti tu, basta! Vuoi passarmi del denaro? Utilizzi una sicura App dallo smartphone che visualizza un QR Code, ci incontriamo o tu vai a fare la spesa al tuo supermercato ed io sono l’esercente, devi pagare, passi il telefono sul lettore e la transazione è già avvenuta. Non avremo bisogno di altro, niente strumenti o organizzazioni bancarie o governative che percepiscono delle commissioni di intermediazione. Capisci ora perché è in atto una vera e propria rivoluzione finanziaria multimiliardaria? Comprendi ora perché le truffe sono davvero tante e si sente sempre più il bisogno di informazione competente?
Infatti, Le volevo chiedere anche come si capisce che non è una truffa?
Perfetto! Si capisce che non è una truffa da un semplice motivo. La terza economia mondiale, il Giappone, il primo di Aprile del 2017 ha dato “corso legale” al bitcoin. Ciò significa che la Banca Centrale giapponese ha parallelamente messo il Bitcoin, accanto alla valuta nazionale, lo Yen. Sapete cosa significa questo? Che nel 2020, l’anno corrente, tra qualche mese, con le Olimpiadi, qualsiasi atleta, qualsiasi persona, qualsiasi supporter che va a vedere i suoi beniamini in Giappone con il suo cellulare potrà pagare in bitcoin o tramite una delle circa 2500 Altcoin (monete alternative) che sfruttano in vero segreto del successo del Bitcoin. Infatti, non molti sanno una cosa importantissima! Il grande successo del bitcoin non sta nella moneta, ma sta nel suo protocollo di trasmissione e di utilizzo che si chiama Blockchain, la catena dei blocchi.
Essa è un algoritmo molto complicato e totalmente sicuro, a prova di hacker. Sono estremamente convinto di ciò che dico, perché già ci sono molte prove che ci stanno portando verso quella direzione in cui la Blockchain soppianterà addirittura il protocollo bancario internazionale, peraltro già violato tante volte dai pirati informatici. Scusami questi tecnicismi ma sono obbligati alla comprensione del fenomeno!
Non si preoccupi! Le volevo chiedere qual’ è lo stato di salute attuale del Bitcoin anche se parzialmente mi ha già risposto.
Lo stato di salute è ottimale, sulla scia delle molteplici notizie che vedono sviluppare i progetti circa la cosiddetta “adozione di massa” sia di Blockchain che di bitcoin! Ma, mi permetta, vi è una cosa che volevo evidenziare all’attento lettore. Io definisco l’investimento in Bitcoin un investimento speculativo, cioè non alla portata di tutti, o meglio alla portata di veramente poche persone. Conoscendo bene la psicologia dell’italiano medio, sempre pronto a trovare delle facili scorciatoie al posto di acquisire competenze, potrà capire che il rischio è davvero molto alto!
Non potrei consigliare investimenti, non sono un promotore ma sono un fruitore e per questo mi limiterò a raccontare come ho fatto personalmente: ho utilizzato una minima percentuale del mio patrimonio, massimo il 5%. Non di più perché sono stato testimone che il prezzo dei bitcoin è arrivato a circa 20.000 dollari nel Dicembre del 2017. Attualmente Naviga sui 10.200 dollari, il prezzo è altalenante quindi bisogna anche saper gestire il rischio e la paura di perdere. Bisogna saper essere conservativi e conoscere metodi per sviluppare il proprio portafogli.
Parliamo, quindi, di un Elite di investitori?
Non è un Elite, è un investimento come tanti altri che solo persone con reali competenze in materia possono effettuare. Non creda ma in qualsiasi altro settore la regola numero uno è proprio quella di conoscere lo strumento sul quale si investe altrimenti io lascerei stare. Non potrei mai consigliare a persone di famiglia, amici e a coloro che si fidano di me, di perpetrare un investimento in bitcoin, per il motivo che dicevo prima, ci sono tante truffe, e bisogna sapere realmente come fare. Una frase che ripeterò sempre, fino alla nausea, è tratta dal libro: “Cerca di investire ciò che puoi realmente permetterti di perdere”. A voi le conclusioni!
Perfetto! E invece, le prospettive? Il futuro?
Le prospettive sono molto rosee, grazie alle olimpiadi di Tokio, grazie al prossimo Halving (dimezzamento delle ricompense dei miner) e al nuovo protocollo Lightning Network che moltiplicherà la velocità di transazione e minimizzerà i tempi di transazione. Insomma, vedo solo belle nuvole all’orizzonte, potrebbe essere l’oro del futuro ma nulla vieta che le Banche Centrali mondiali lo abbatino.
Perché vorrebbero fare questo?
Stanno già cercando di farlo abbondantemente, hanno creato già i future sui bitcoin che hanno rappresentato un anno e mezzo fa il veleno per il mercato cripto. Devo dire che è proprio “grazie” agli americani che il Bitcoin è molto altalenante perché altrimenti sicuramente non lo sarebbe. In definitiva, ascoltando coloro che davvero capiscono di politica finanziaria internazionale, il loro giudizio è unanime! Porto ad esempio una delle ultime dichiarazioni pubbliche del nostro ex ministro delle Finanze, il Dr. Tremonti il quale ha affermato che i bitcoin e la blockchain sono come internet, sono “Unstoppable”, non si possono fermare, a meno che non ci sia la fornitura di corrente elettrica.
Ok. Bene. Signor Antonio io la ringrazio per la sua disponibilità a nome del “Corriere nazionale” e del “Corriere di Puglia e Lucania”.
È stato un piacere veramente!
Alessandra Curto