Riceviamo e pubblichiamo
MASSAFRA – Un’altra brutta figura per Massafra, protagonista ancora una in negativo il sindaco Fabrizio Quarto.
Il 5 marzo 2020 a Roma si è svolto il Tavolo Istituzionale Permanente per l’Area di Taranto. Il 3 marzo i sindaci di Taranto, Statte , Crispiano, Monteiasi e Massafra insieme al Presidente della Provincia di Taranto, Gugliotti e Presidente della Camera di Commercio di Taranto, Sportelli, avevano sottoscritto un documento in cui affermavano che non si sarebbero presentati al tavolo romano. Un gesto volto a sottolineare il disagio ed il dissenso dell’intera comunità da essi rappresentata per non aver condiviso con i rappresentanti del territorio il contenuto dell’accordo sottoscritto innanzi al tribunale di Milano tra l’amministrazione straordinaria Ilva Spa e Arcelor Mittal.
L’accordo messo a punto è un passo indietro rispetto al Dpcm precedente; poca chiarezza e trasparenza sugli impegni ambientali e occupazionali. Manca Taranto.
Tradendo il patto con gli altri sindaci e i cittadini massafresi e della provincia jonica, Quarto è andato a Roma. Un atteggiamento irresponsabile e trasformista, che non aiuta il territorio tarantino. Da vero politico di carriera il sindaco ha finto di essere solidale con i suoi colleghi per poi cinicamente occupare una poltrona romana.
Davvero un brutto gesto quello di avere tradito gli altri sindaci, i cittadini di Massafra e della provincia jonica.
D’altronde Quarto in questi anni ha sempre dimostrato incoerenza basta vedere tutte le promesse elettorali puntualmente disattese e i vari proclami di non aumentare le tasse che invece sono aumentate sistematicamente ogni anno.
Questo signore ha cambiato idea su tutto, l’unica cosa che non cambia è Massafra.
Angelo Notatistefano
Italia Viva Massafra