Copernicus Hackathon 2020 approda virtualmente a Bari, on line dal 5 al 7 giugno, per portare nel magico mondo dei dati satellitari sviluppatori, grafici, designer di interfacce web e app, ma anche innovatori e appassionati di dati che vogliono mettersi alla prova creando soluzioni innovative utilizzando i dati satellitari messi a disposizione da Copernicus (il programma della Commissione europea che raccoglie immagini satellitari da diverse fonti e le organizza in open data gratuiti).
Ma l’hackathon è innanzitutto una competizione, in cui i partecipanti saranno seguiti dai più grandi esperti di Spazio, Osservazione della Terra, Immagini Satellitare, Open data e Business, e potranno vincere, oltre a un premio in denaro, l’accesso al Copernicus Accelerator, il programma di coaching organizzato dalla Commissione Europea, e al programma di sviluppo di business di The Hub Bari, partner dell’iniziativa. Ma può anche accadere di mettersi in evidenza con una delle aziende che saranno presenti all’evento, tramite i coach o i giudici, anche questi di valore assoluto e partecipanti da tutta Italia.
Planetek, azienda barese, organizzatrice del Copernicus Hackathon Bari presta molta attenzione alla presenza di donne creative, innovative, portatrici di valori importanti, di esperienze, sensibilità complementari rispetto agli uomini. È la combinazione di tutti questi aspetti a produrre maggiore efficienza, produttività e innovazione.
Massimo Zotti, capo della business unit Government&Security di Planetek Italia, ci descrive come sarà strutturato l’evento.
“Vogliamo che sia molto più di un semplice Hackathon: un’occasione per “toccare con mano” le opportunità che derivano dallo spazio e dall’Osservazione della Terra attraverso i satelliti, un settore in grande crescita che se colta potrebbe rappresentare, per startup e giovani innovatori, l’inizio vincente di un’attività imprenditoriale.
Lo stesso, pone l’accento sull’aspetto sociale, anticipando che “sarà un weekend non solo per conoscere tecnologie nuove ma soprattutto persone nuove, grazie a partecipanti provenienti da tutta Europa, ognuno con la propria storia, ognuno con le proprie competenze, ognuno pronto a dare il proprio contributo per realizzare un progetto comune e vincere una sfida…e magari i premi finali!”
Un weekend per crescere, affidando i propri dubbi a numerosissimi coach, tutti di altissimo livello e con competenze diversificate per poter dare vari contributi a seconda delle necessità.
Un fine settimana dedicato ai giovani?
Non c’è un’età per crescere: i partecipanti di questo tipo di eventi, com’è stato per il nostro dello scorso anno, possono essere studenti (maggiorenni) delle scuole superiori come affermati professionisti, del settore pubblico, privato e della ricerca, con l’obiettivo di mettersi alla prova, o cercare soluzioni nuove e/o, ancora, espandere le proprie competenze e, perché no, fare networking.
L’evento sarà on line. Cosa cambierà rispetto a un evento fisico?
Questa pandemia ci ha costretti a spostare l’evento on line, ma ogni cosa ha i suoi vantaggi e intendiamo coglierli, grazie alla tecnologia, alla nostra creatività e alla nostra voglia di socialità.
Useremo una piattaforma, Remo, su cui puntiamo per non perdere neanche un po’ dell’esperienza emozionale che abbiamo vissuto dal vivo durante il Copernicus Hackathon Bari 2019.
E siamo contenti di avere eccellenti compagni di viaggio, come Impact Hub, associazione OnData e CIHEAM Bari, nell’organizzazione di questo evento, che fa parte di Sprint, programma pugliese di formazione, sviluppo, progettazione, recruiting e networking sviluppato da The Hub Bari srl, con il patrocinio di Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Comune di Bari e Ministero dello Sviluppo Economico, e il sostegno di Megamark, Planetek Italia, Fondazione Casillo, Master Italy, Programma Sviluppo e ITS Logistica Puglia.
L’iscrizione è gratuita, basta prendere visione delle regole di partecipazione che trovate prima del modulo da compilare su https://www.hackcopernicus.planetek.it/