La lettera del segretario Pd al Sole24Ore: “Serve un cambio di rotta, il servizio sanitario va letto come grande driver di sviluppo e di benessere”
“Serve un cambio di rotta, il servizio sanitario va letto come grande driver di sviluppo e di benessere. La più grande infrastruttura pubblica di questo Paese che ne contribuisce alla ricchezza complessiva”.
Lo scrive il segretario del Pd e governatore del Lazio Nicola Zingaretti in un intervento a propria firma su Il Sole 24 Ore. “La spesa sanitaria, oltre che a tutela della vita, è un investimento produttivo importante”, dichiara il segretario dem, e “la logica dei tagli alla spesa sanitaria, sotto la pressione del risanamento finanziario, è stata una strategia sbagliata”, perciò “ora dobbiamo aprire una nuova fase per costruire un nuovo modello basato sulla rivoluzione digitale e il rafforzamento della rete territoriale di sanità pubblica”.
A tale scopo, sostiene Zingaretti, “per farlo abbiamo bisogno di grandi investimenti e per questo il Mes è fondamentale” e “fino a 36 miliardi di euro senza condizioni a tassi bassissimi che ci permetterebbero di fare un grande salto nella qualità della sanità pubblica”.
Ciò detto, Zingaretti dichiara che nell’ultima asta dei titoli di Stato “abbiamo emesso 14 miliardi di Btp a dieci anni con un rendimento dell’1,7%: se volessimo finanziarci per 36 miliardi di euro sul mercato ai tassi attuali ci costerebbe 580 milioni di euro in più all’anno per dieci anni rispetto al costo dell’accesso al Mes” pertanto “già solo questo rende chiaro che non dovremmo avere dubbi” sulle scelte da fare.
“Ma dovremmo – scrive ancora il segretario dem – chiamare le Regioni, la scienza medica, gli operatori per lavorare insieme a un piano nazionale di ricostruzione che punti su ospedali, territorio, tecnologie, personale sanitario”.