Pena di morte, una ferocia che in molti “civilissimi” Stati americani continua ad essere realtà.
Possono esseri umani, fallibili o anche corrotti, arrogarsi il diritto di decidere della vita di altri esseri umani?
E con quale coraggio continuano a vivere, a guardare in volto i propri figli?
Il 56enne Stephen West, condannato a morte nel 1986 per l’omicidio di una donna e di sua figlia di 15 anni, nonostante fosse affetto da gravi e comprovati problemi psichiatrici è stato il terzo giustiziato con la sedia elettrica nello Stato del Tennesse.
Ha scelto la morte sulla sedia elettrica ritenendo l’iniezione letale troppo dolorosa
Cosa prova un condannato, rinchiuso nel braccio della morte, mentre attende una grazia che difficilmente giunge, sapendo che ogni giorno, ogni ora potrebbe essere l’ultima?
Un’ultima ora che, purtroppo, arriva sempre troppo presto…
Eccoli
Arrivano
Guardo (ho ancora la forza di vedere?) le loro facce inespressive bianche, come la calce che cementerà il mio loculo.
Quando? Domani? Stasera?
DIO
tu che ci sei per tutti
Dove sei ORA che ho BISOGNO di te?
Si avvicinano, camminano al mio fianco, mi tengono le mani sulle braccia. Le loro mano tremano?
NO! IO tremo.
Passi cadenzati unodue unodue unodue
Non parlano, non mi guardano, i loro movimenti sono rigidi (sarò rigido anch’io fra qualche ora?)
i piedi strisciano sul pavimento…. quanto è lungo il corridoio?
Chiudo gli occhi. Non voglio vedere.
Battiti cardiaci nelle orecchie, ronzii nella testa, tonfi sordi nel petto mozzano il respiro.
Unodue uno due unodue
Quanti passi ancora?
Si fermano. Apro gli occhi piano la luce mi ferisce
Vedo la SEDIA è là mi fa paura
(mi sembravano così alte le sedie da bambino) sono stato mai veramente bambino?
Mi legano le braccia applicano gli elettrodi
dio Dio DIO
Cosa si prova quando si muore?
Qualche minuto ancora e poi dove sarò?
DOVE?
Cosa sarò?
Nutrimento per la terra o Angelo nel Cielo?
Aspetto, aspetto la prima scarica
Fa’ che sia l’unica DIO!
Fa’ che sia l’ultima.
L’esecuzione è avvenuta al Riverbend Maximum Security Institution di Nashville, il detenuto è stato dichiarato morto alle 19.27 (ora locale, 2.27 in Italia) del 15 agosto 2019.
E’ stata l’undicesima esecuzione di una condanna a morte negli Stati Uniti all’inizio dell’anno.
Sara Spagnoletti