di Nunzia Bernardini
Una occasione imperdibile per la Puglia alla vigilia delle elezioni
La Puglia si avvia alla data delle votazioni per il rinnovo del Consiglio regionale con una novità.
“2votimegliodi1” è la pagina Facebook dedicata ad una iniziativa che viene da lontano: il sostegno all’introduzione della doppia preferenza di genere.
In sostanza, si vuole consentire la facoltà per ogni elettore, di poter esprimere anche due preferenze destinate a un candidato ed a una candidata.
Anche chi guarda con un occhio solo riesce a vedere…. le donne sono l’altro occhio che consente alla Politica di avere una visuale più ampia e completa.
Ai “tenaci” consiglieri regionali che si ostinano a non applicare una legge nazionale, oltre che un principio di buon senso, voglio ricordare che anche i potenti “dinosauri” si sono estinti, sconfitti dalla evoluzione dei tempi!
Le cittadine pugliesi non hanno più dubbi sul valore profondo della loro presenza in politica: ci sono poche barriere da abbattere dopo i Muri fatti crollare durante il ‘900.
Hanno voglia di dimostrare che rappresentano la forza del cambiamento e che la pesantezza dell’eredità del passato non deve impedire loro di fare credito al futuro.
Certo è ben noto a tutti che la ricerca del consenso per essere votati non sia semplice e che le candidate hanno bisogno di alcuni requisiti: credibilità, innanzitutto, poi una discreta dose di visibilità e, infine, un piccolo “tesoretto” da destinare agli inevitabili costi della campagna elettorale.
L’obiettivo è quello di essere e rimanere libere, senza accettare compromessi e poter rappresentare le esigenze della propria comunità senza condizionamenti o pressioni.
Questa iniziativa collettiva e trasversale, sostenuta anche da autorevoli costituzionaliste, tende a modificare dalle fondamenta la logica “stantia” della politica per rigenerarla dalle fondamenta e, anzi, per riportarla alle origini: la mediazione “alta” tra le molteplici esigenze dei cittadini e le priorità da stabilire nell’interesse generale.
Le donne sono pronte e attendono risposte e segnali nell’ottica di una indispensabile Alleanza tra uomini e donne e nei confronti delle giovani generazioni.
La porta sbattuta con una risposta di chiusura, determinerà una “corretta” reazione giurisdizionale con inevitabili conseguenze .