Di ispirazione cinese,questo gioco da tavolo si compone di soli sette pezzi rispettivamente:
5 triangoli,1 rombo, 1 quadrato,In posizione di riposo le figure assemblate formano un unico, quadrato racchiuso in una scatola.
Con i 7 pezzi liberi su un piano si può costruire schematicamente qualsiasi immagine ma, la regola vuole che ogni immagine, finita, debba avere il suo significato con i 7 pezzi, tutti utilizzati, diventa, quindi, una questione di esercizio perché tante sono le immagini che il gioco suggerisce attraverso prove e riprove di assemblamento.
Esiste, però all’interno di questa dinamica una ulteriore.sfaccettatura:l’
Un mio doveroso grazie lo rivolgo a chi lo propose a me come scelta didattica un favoloso docente che ha seguito la mia sezione in qualità di consulente fino alla fine dei miei giorni nella scuola.
Egli seppe arricchire il gioco costruendone altrettanti nei colori principali in forma.trasparente utilizzando il polifosfato di calcio.
Essi erano cosi’ visibili dalla classe se poggiati sul piano di una lavagna luminosa.
Questa realizzazione ha fatto si che ogni bambino invitato a comporre alla lavagna diventasse protagonista all’interno del gruppo classe trasformatosi nel suo pubblico.
Pian pianino le singole immagini son diventate storie a tema e la fascinazione della luminosità mista a sottofondi musicali ha trasformato questo semplice gioco in spettacolo.
Le storie sono state raccolte in libri artigianali e sempre con.questo gioco si sono realizzate “traduzioni ” di favole.e racconti famosi.
Qui l’insegnante esercitando se stessa a comporre velocemente l’immagine raccontava in guisa di burattinaio, artigianalmente nell’era dominata dalla cibernetica’