Ternana, Potenza, Juventus U.23, Novara e Carpi. Questo il quintetto che ha superato il turno e che, insieme al Bari alla Reggio Audace e alla Carrarese, se la vedrà nei quarti di finale che inizieranno lunedì prossimo. Il Carpi ha dovuto sudare parecchio per avere la meglio sull’Alessandria in rimonta (2-2 il risultato finale), il Novara ha espugnato il campo del Renate (1-2), il Potenza ha superato la Triestina al 96’ (1-0) anche se il pareggio sarebbe bastato, mentre la sorpresa di questi playoff, la Juventus U. 23, ha liquidato col più classico dei risultati (2-0) il Padova che era data tra le favorite per la promozione in serie B. Infine il Monopoli è caduto in casa contro la Ternana (0-1). Insomma, una serata ricca di sorprese. E lunedì toccherà al Bari di Vivarini cominciare a correre, sperando che gli allenamenti fin qui eseguiti risultino efficaci anche perché i novanta minuti, i ragazzi, nonostante le gare giocate tra di loro, non ce l’hanno e sicuramente qualche difficoltà la troveranno. Anche la tecnica è mancata: si son visti il Monopoli, il Potenza ed il Renate (ma in genere tutte le squadre che hanno giocato per la prima volta), in netto affanno nel costruire gioco differentemente dalle squadre già rodate che hanno accumulato minutaggio nei turni precedenti. Insomma, non sarà affatto facile per il Bari andare avanti con chiunque capiti oggi nel sorteggio nonostante i due risulta utili su tre a favore. Fare la gara non sarà facile, gli avversari giungeranno a Bari per imporre il proprio gioco in quanto non hanno nulla da perdere avendo un solo obiettivo, la vittoria, e ce la metteranno tutta pur di centrarlo, mentre il Bari dovrà sudare le proverbiali sette camicie per avere le meglio. Occorrerà metter fuori qualità, personalità ed esperienza, uniche armi per battere chiunque. Vivarini è chiamato a fare la differenza grazie alla cura dei particolari e alla voglia di infondere coraggio e il controllo perfetto delle gare. Come scrive la Gazzetta del Mezzogiorno, il tecnico abruzzese si gioca il suo futuro nonostante il suo contratto scada nel 2021 e nonostante, pure, il Presidente ha detto a chiare lettere che comunque vada a finire, Vivarini rimarrà sulla panchina del Bari anche l’anno prossimo. Egli è venuto a Bari per affermarsi per vincere in quanto il suo obiettivo è quello di tornare in serie A dopo aver detto “no” a squadre importanti di serie B. Del resto il suo score la dice tutta: 25 i risultati utili consecutivi per 14 vittorie e 11 pareggi che hanno precluso la rincorsa sulla Reggina, tuttavia un andamento di tutto rispetto se si considera anche il bomber Antenucci che, praticamente, ha vinto la classifica dei cannonieri con 20 gol effettuati, mentre 54 sono i gol fatti da tutta la squadra. Per Vivarini sarà la prima volta che affronta i playoff di serie C. I suoi precedenti si trovano nella ex C2 con l’Aprilia quando fu eliminato dal Chieti, e nel torneo successivo quando perse la semifinale contro il Teramo. Insomma, uno score non esattamente confortante per i playoff, tuttavia le statistiche esistono anche per esser smentite soprattutto quando si ha al timone una squadra di cartello come il Bari. Con tutto il rispetto per l’Aprilia.
Massimo Longo