Comunque vada cambiamento sarà. E già, perché pur proseguendo il silenzio societario che – lo ribadiamo – corrisponde ad un grande lavoro sottotraccia, la società barese comunicherà sin da inizio settimana prossima l’eventuale nuovo DS che potrebbe essere Giancarlo Romairone e quello del nuovo allenatore, in quanto se non si stabilisce chi sarà il nuovo Ds non si potrà capire chi siederà sulla panchina barese.
Sembra, infatti, vicino l’arrivo del nuovo DS, ex Carpi e Spezia, che avrebbe carta bianca nel ruolo di responsabile deux ex machina e che sta trattando la rescissione col Chievo, e pertanto non si può parlare ancora di certezza così come divulgato ieri sul web da qualche bontempone in cerca di visibilità. Il suo eventuale arrivo a Bari, comunque, non prescinderebbe la riconferma di Matteo Scala che potrebbe avere un altro incarico, come ad esempio quello di direttore sportivo, ma le campane napoletane suonano anche per lui: infatti Matteo Scala è ambito anche alla corte di Don Aurelio come team manager, un bel salto di qualità, questo, per il DS genovese.
Per ciò che concerne l’allenatore, sempre a proposito di bontemponi, ieri i soliti smanettatori in cerca di visibilità (il dramma che si tratta anche di colleghi, o presunti tali!) si son scatenati con la fantasia: Pep Guardiola, Antonio Conte, Maurizio Sarri, insomma non si sono risparmiati con la fantasia dando il peggio di loro nell’accostamento del nuovo allenatore del Bari che dovrebbe prendere il posto di Vivarini.
Ma si dà al caso che, oltre al fatto che, come abbiamo sempre scritto, non c’è alcuna ufficialità a riguardo, lo stesso tecnico abruzzese è sempre in cima ai pensieri di Luigi De Laurentiis che non ha intenzione di mollarlo sui due piedi e, soprattutto, vorrebbe di accontentarlo. Per contro occorre dire che l’allenatore di Ari ha richiesto nella lista della spesa almeno 7-8 giocatori di qualità e di esperienza, capaci di imprimere il ritmo gara senza amnesie e senza sosta, producendo anche gioco possibilmente divertente, capace di soffrire meno di quanto sofferto nelle gare del campionato scorso, e soprattutto capaci di gestire il vantaggio ove dovessero essere gettati nella mischia dalla panchina, cosa che non è quasi mai accaduta nel campionato appena terminato allorquando il Bari – si ricorderà – non è riuscito a conservare i tre punti, o non è riuscito a vincere le partire dopo che le gare si erano messe sul binario del pareggio. Ed infine gli si chiede, senza tanti preamboli, la promozione diretta in serie B.
Gli stati generali biancorossi stanno valutando se si può accontentare Vivarini, ma se ciò non dovesse essere possibile, l’addio tra il tecnico ed il Bari sarebbe consequenziale e, soprattutto imminente, liberandolo dagli impegni baresi così da potersi accasare da qualche altra parte dal momento che è richiesto parecchio sul mercato sia di B che di C. Ed in tal caso l’obiettivo primario sarebbe Gaetano Auteri che si accontenterebbe della rosa attuale con l’aggiunta di 4-5 nuovi titolari.
Nel frattempo Tesser ha rinnovato il contratto col Pordenone, e pertanto il discorso col Bari, posto che sia mai avvenuto, può dirsi concluso.
Ormai ci siamo, è solo questione di ore. Finalmente.