Non si smentisce il cosiddetto “partito dei sindaci “, presentando una lista regionale con cinquanta candidati provenienti dalle competenze dei Comuni e del mondo civico.
Il 70% della lista è composto da candidati che vengono dal lavoro nei comuni (sindaci, assessori comunali, consiglieri). Tra essi, in particolare, i già sindaci, Francesco Crudele (Capurso), Carmine Brandi (Carovigno), Giuseppe Delzotto (Binetto), Costanzo Cascavilla (San Giovanni Rotondo), Bernardo Notarangelo (Putignano), ma anche tanti assessori in carica nei propri comuni come Domenico Nacci (assessore al bilancio di Bitonto) , Maurizio Pace (assessore al welfare di Castellana Grotte), Armando Grassi (assessore all’urbanistica di Statte), Sabrina Rosito (assessore a San Paolo Civitate). E poi la giovanissima vicesindaco di Panni Danida Mansolillo e la vicesindaco di Ortanova Mara Ghezza.
A proposito di quote rosa, la lista si attesta sulla soglia del 47% schierando candidate dal notevole peso carismatico, anche attualmente titolari di incarichi elettivi nei vari consessi comunali più prestigiosi.
3 invece sono i consiglieri regionali uscenti (Antonio Nunziante, Paolo Pellegrino e Mario Romano).
Chiara la matrice legata al mondo del welfare e dell’ambiente (presente il past presidente regionale dell’ordine degli psicologi Antonio Digioia, l’assistente sociale Mariagrazia Gesualdo consigliera comunale a Bitonto, Innocenza Starace, nota ambientalista di Manfredonia, Piero Bitetti a Taranto, capogruppo consiliare ITC del Comune, Antonio Albanese presidente provinciale Acli Brindisi, Angelica Longo a San Vito dei Normanni, Pasquale Pastore a Mottola componente regionale ANPAS e il medico Romano a Cerignola) ma anche alla scuola e all’educazione civica (Grazia Desario a Barletta, Mariagrazia Cinquepalmi a Trani, il maestro Gino Capozzo ad Acquaviva).
Ostuni promette scintille con Laura Greco, stimata dirigente veterinaria che questa volta si misura in una competizione sovracomunale.
Ma la lista del presidente nazionale e sindaco di Parma – capitale italiana della cultura 2021 – non poteva non guardare, appunto, all’indotto culturale: Azzurra Acciani, assessore a Casamassima e Anna Maria Longo ex assessore a Gioia del Colle, entrambe con delega alla cultura, ne sono un esempio assieme alla presidentessa regionale della FITA (Teatro amatoriale) Anna Maria Carella.
i sono poi anche l’‘eroe’ di Carbonara Claudio Schirone che, da consigliere di Municipio, adottò e stravolse una discarica abusiva in un parco di quartiere riqualificato e Marilena Miola da Martina Franca, rappresentante della Lega Consumatori.
Soddisfatto il coordinatore regionale Rosario Cusmai, che si candida da consigliere comunale di Foggia in carica
“È stato un lavoro capillare che nasce da una struttura radicata nell’area metropolitana di Bari grazie al lavoro svolto dai sindaci Abbaticchio di Bitonto, Nitti da Casamassima, Davide Carlucci da Acquaviva e Tommaso De Palma da Giovinazzo. A loro il compito di continuare il lavoro svolto in raccordo con tutti noi delle altre province. I sondaggi ci danno tra i primi ma ora arriva il momento più cruciale”.
“Sento di ringraziare tutti coloro che hanno creduto in noi, in questo progetto realmente civico – il commento del vicecoordinatore nazionale Abbaticchio – il nostro desiderio era costruire una casa politica in cui la nostra origine civica ci facesse sentire uniti. Ecco perché lo slogan scelto ci appartiene molto: è vero, siamo una squadra”.si apre in una nuova scheda)