Dunque Bari al redde rationem. O quasi. E già, perché, intanto, domani per la squadra biancorossa inizia, di fatto, la stagione con il turno di Coppa Italia contro il Trastevere mentre domenica prossima inizia il campionato a Francavilla Fontana, e poi perché la squadra è ancora incompleta. C’è voglia da parte di tutto l’ambiente, società e tifosi, di iniziare bene e cancellare la delusione di due mesi fa a Reggio Emilia, epilogo di un torneo iniziato male e finito peggio, con un intervallo, tutto sommato, godibile con la lunga imbattibilità condita, tuttavia, dai troppi decisivi – in senso negativo – pareggi.
Si diceva della squadra che è ancora un cantiere aperto e per questo, forse, sarebbe un bene che i tifosi si convincessero che occorrerà del tempo prima di vedere la mano di Auteri, un Bari che sciorini un calcio godibile, perché dopo le fatiche di Cascia e quelle fin qui effettuate a Bari con il porto di mare aperto a tutti, entrate e uscite, la squadra sarà, con ogni probabilità, ancora imballata dai carichi di lavoro, e pertanto sarà alquanto improbabile intravedere spettacolo e gol a grappoli. Accontentiamoci, piuttosto, di vedere un Bari ancora bruttino ma che faccia risultato anche giocando male e, perché no, vincere al 94′ con un’autorete, o con un rigore, o con un rimbalzo, perché vorrà dire che il Bari c’è, dà segni di vita e che è sulla strada buona, in quanto negli anni precedenti, quando il Bari iniziava la stagione, perdeva quasi sistematicamente le prime gare, dunque non aspettiamoci nulla in termini di “gioco”.
Si parlava di un Bari work in progress tra la necessità di chiudere ancora almeno quattro operazioni e l’esigenza di disfarsi quei giocatori che non fanno parte del progetto di Auteri considerata la regola dei 22 elementi in rosa.
In difesa, pur al momento con un numero sufficiente per iniziare, serve un difensore centrale rapido ed un laterale sinistro, e per quest’ultimo l’identikit porta a Devid Bouah dalla Roma, ma al momento le operazioni in difesa non sono prioritarie come in altri reparti, quale ad esempio a centrocampo. Qui, infatti, si sta tentando d portare a Bari Lorenzo Lollo dal Venezia, mentre in attacco si cerca disperatamente Patrick Ciurria del Pordenone, un punta esterna rapida, mettendo sul piatto della bilancia Scavone e Berra, ma i friulani mostrano ancora attriti. E se non si dovesse riuscire a portarlo a Bari ci sono le opzioni di Pietro Cianci dal Teramo, che però è un centrale, e quella di Alfredo Montalto, notizia circolata ieri pomeriggio, un giocatore proveniente dal Venezia dove, però, non ha lasciato tracce esaltanti.
I giocatori che rischiano di lasciare Bari, invece, sono Ciofani, Berra, Corsinelli, Scavone, Esposito e Neglia, mentre in forse sono Hamlili e Bianco. Non dovrebbe muoversi Simeri che è corteggiato dal Perugia.
Sarà, comunque, improbabile che in questa settimana ci saranno movimenti, pertanto Auteri dovrà fare di necessità virtù mandano in campo ciò che passa il convento. Domani l’allenatore proverà a mischiare le carte contro la compagine d’oltre Tevere, mentre domenica dovrà necessariamente disegnare una formazione più competitiva e capace di vincere in terra brindisina.
Massimo Longo