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Ritorno alla politica. La differenza tra i partiti della prima repubblica e questi della seconda

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Redazione Corriere PL

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Del 29 Settembre 2020 alle ore 08:55

partiti politici

Nella Prima Repubblica i Partiti politici oltre a ricevere finanziamenti pubblici, è provato che ricevevano anche finanziamenti privati alcuni da Stati esteri altri tramite le cosiddette tangenti; gli Stati esteri erano l’ Unione Sovietica per il vecchio PCI e gli USA per la DC e alcuni partiti di centro; non dimentichiamo che fino al 1989 l’ anno della clamorosa caduta del Muro di Berlino, e di seguito la fine del sistema comunista dell’ EST EUROPEO, vigeva la cosiddetta GUERRA FREDDA, basata soprattutto sulla minaccia della guerra atomica. A questo punto bisognerebbe ricordare la famosa crisi cubana dove si giunse ad un passo da una guerra locale atomica, a seguito della mossa Sovietica di munire l’ isola di ogive atomiche, per capire fino in fondo come fosse la situazione mondiale in quel momento storico.

Ritornando alla politica di casa nostra, se si tiene conto dei finanziamenti esteri, l’ unico Partito Politico a quanto pare, e fino a prova contraria, fu il PSI a ricevere pochi finanziamenti esteri e quindi per rimanere in piedi come struttura politica autonoma si trovò costretto ad auto finanziarsi soprattutto con le cosiddette tangenti, che comunque non disdegnate da alcun altro Partito; prova ne fu il discorso di BETTINO CRAXI alla Camera dei deputati, al quale nessuno rispose che le sue fossero menzogne politiche.

Ma per quale motivo a tutti i Partiti non bastavano i soldi che ricevevano alla luce del sole? Ebbene essi erano strutturati molto bene sul territorio e al di là della probabile disonestà personale dei singoli dirigenti, dovevano stipendiare moltissime persone, oltre che finanziare le varie associazioni satellite.

Gli attuali cosiddetti Partiti politici della Seconda Repubblica essendo finanziati dai privati e non potendo avere personale che avevano i Partiti della Prima Repubblica, si devono affidare soprattutto all’ azione dei loro Leader, ai quali non resta che comportarsi come vorrebbero chi li vota, o chi vorrebbero che votasse in seguito per il loro partito o movimento politico. Per questo motivo, se i vecchi partiti si potevano permettere di seguire una precisa ideologia socio politica questi della Seconda Repubblica hanno una struttura simile alle bande non sempre oneste.

Voi adesso vi chiederete, come mai è accaduto tutto questo?

Ebbene se osservassimo la politica internazionale, in realtà per i diritti non tanto civili ,ma per quelli dei lavoratori, il muro è caduto addosso ai cittadini che abitavano all’ OVEST con la vittoria quasi assoluta del Liberismo; un segnale per questa vittoria a tutto campo fu l’ assassinio , altrimenti inspiegabile, del grande Socialdemocratico svedese OLOF PALME, che propugnava la seguente teoria politica ideale:

IL CAPITALISMO BISOGNA PARAGONARLO AD UNA PECORA DA LANA, BISOGNA FARLA CRESCERE BENE PER POI TOSARLA MEGLIO! In altri termini con l’ aumento della ricchezza prodotta dal capitalismo si potevano proteggere meglio in tutti i sensi i ceti più deboli che avrebbero potuto restare indietro.

Infine se guardassimo senza far tifo i Partiti e Movimenti politici Italiani, allora bisogna dire che la confusione socio politica attuale resterà chissà ancora per molto tempo , se non si ritornerà ad un qualche finanziamento pubblico, rispettando però gli articoli della nostra Carta Costituzionale dedicati ad essi, non accettati di fatto dai Partiti classici della Prima Repubblica, uno dei più importanti motivi della loro decadenza socio politica.

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