A calciomercato concluso e con l’arrivo di Citro e Montalto, Auteri in video conferenza ha parlato un po’ del presente e dell’immediato futuro ravvicinato, immancabile la domanda su cosa ne pensasse del mercato:
“Ciò che dovevamo fare l’abbiamo fatto, in attacco ci siamo orientati verso due attaccanti in previsione della condizione fisica di Simeri che non sappiamo quando tornerà a disposizione anche se i tempi non saranno lunghi, lui per noi è un giocatore importante ma a prescindere da ciò che avevamo, occorreva avere qualche altra freccia nel nostro arco, e adesso possiamo dire che in attacco siamo al completo con Citro e Montalto, due calciatori già rodati, allenati e pronti per essere gettati nella mischia, due giocatori funzionali al progetto stabilito dalla società”.
Son rimasti Hamlili ed Esposito e tal proposito Auteri ha mostrato idee chiare e precise:
“Sui due abbiamo fatto delle scelte precise che devono essere rispettate da parte di tutti”.
Domani si gioca a Cava de’ Tirreni, un appuntamento irto di difficoltà:
“Adesso, a mercato finito, preferisco concentrarmi sulla gara e domani, ne dovremo giocare una importante al cospetto di un avversario che ha avuto dieci giorni di tempo per preparare la partita, contro i tre nostri. Domani sarà una gara che farà classifica con dei punti pesanti in palio, dobbiamo essere molto concentrati”.
Con 25 elementi in rosa qualcuno sarà considerato pure titolare e qualcun altro riserva, come è normale che sia nel calcio, ma Auteri la pensa diversamente complice anche le gare troppo ravvicinate cui va incontro il Bari:
”Neanche io mi sento titolare. Dove alleno io i meriti si raccolgono in campo, e le motivazioni devono essere concepite in allenamento. Tutti avranno opportunità di giocare, è ovvio che i nuovi arrivati dovranno inserirsi nel contesto già ben avviato. La bacchetta magica dobbiamo manovrarla tutti insieme. Per me non esiste il titolare anche perché con un impegno ogni 3 giorni è assai improbabile pensarlo”.
Come scenderà in campo il Bari domani? Che gara si aspetta? Che tipo di modulo adotterà? Auteri non si mostra affatto integralista, del resto lo ha dimostrato contro il Teramo:
“Dovremo seguire un filo conduttore che esalti i giocatori. Dominica scorsa abbiamo iniziato col 3-4-3 poi siamo passati col modulo a 4 visto nel secondo tempo, modulo che potrebbe essere una opzione. Saranno le partite che faremo ad indicarci quale indirizzo dobbiamo seguire. Per adesso abbiamo due gare difficili in trasferta dove abbiamo l’obbligo di raccogliere il massimo perché noi abbiamo un solo obiettivo dettato dalla società. Loro (la Cavese, ndr) hanno iniziato la preparazione estiva prima di tutti e di ciò occorre tenerne conto. Cercheremo di fare le scelte giuste ma dobbiamo essere bravi a giocare con coscienza e uscire gli gli attributi giusti. Potrebbe capitare che, provenendo da cinque partite in 14 giorni, qualcuno possa non rendere come vorrei. Qui da me non esistono gerarchie, i meriti, come dico sempre, si acquisiscono in campo e tutti avranno le opportunità per dare il proprio contributo. Affronteremo una squadra ben allenata da Modica, un collega che stimo molto. Nella sua rosa ha a disposizione un mix di giocatori esperti e giovani, tra l’altro so che ieri sono arrivati in chiusura del mercato e quindi si è ulteriormente rinforzata”.
Massimo Longo