Principale Politica Conte e Salvini diversamente trattati dalla stampa italiana

Conte e Salvini diversamente trattati dalla stampa italiana

Italian Prime Minister Giuseppe Conte (R) with Italian Deputy Premier and Interior Minister, Matteo Salvini, attend a press conference after a Cabinet at Chigi Palace in Rome, Italy, 11 June 2019. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

La Stampa quotidiana appare impegnata quotidianamente a dimostrare quanto inadeguato sia Conte, il nostro Presidente del Consiglio, che non avrebbe condotto sufficientemente bene la battaglia contro la nuova peste rappresentata dal corona virus. Nonostante i giudizi positivi espressi dall’Europa e dai singoli Paesi colpiti, anch’essi, dall’epidemia. Poche notizie circa le malazioni della Lega per Salvini. Ad eccezione di “Il Fatto Quotidiano”, occupato quotidianamente nell’esame dei fatti malavitosi in cui sono invischiati i sodali di capitan fracassa. Faccendieri travestiti da commercialisti che si spendono, con personali profitti, in operazioni speculative contrarie alle leggi dello Stato in danno dei cittadini italiani. Personali profitti rilevanti, non certo rispettosi dell’etica professionale oltre che politica.

Di queste ore è la notizia di operazioni non certo pulite in cui sarebbe coinvolto Armando Siri, senatore leghista, nonché sottosegretario di Stato nel Governo giallo verde (5 Stelle Lega), accusato di corruzione in alcuni episodi svolti nella sua attività politica. Secondo il Corriere della Sera del 6 ottobre 2020 (articolo a firma di Giovanni Bianconi) Siri non sarebbe coinvolto solo nel noto episodio con Paolo Arata, ex deputato di Forza Italia e ora molto vicino alla Lega, ma sarebbe entrato in relazione anche con esponenti di Leonardo spa (l’ex Finmeccanica) al fine di far ottenere un provvedimento che finanziasse il progetto di completamento dell’aeroporto di Viterbo, di interesse della stessa Leonardo spa per future commesse.

Nel capo di accusa, ritualmente notificato, viene rivelato un ulteriore comportamento del senatore Armando Siri, che avrebbe esercitato pressioni sull’ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generale della Guardia costiera, per ottenere la rimozione di un Controammiraglio responsabile di un appalto per la fornitura di sistemi radar VTS, colpevole, secondo Leonardo spa, di aver espresso critiche su alcuni aspetti della fornitura. Nella vicenda sarebbe coinvolta un’altra persona che sarebbe arrivata a Siri per mezzo di Paolo Arata, coinvolto, a sua volta, nei procedimenti penali che riguardano Vito Nicastri, condannato a nove anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, concorso realizzato in favore del latitante Matteo Messina Denaro. Aggiungo che Paolo Arata e uno dei suoi figli sono stati consulenti, durante il Conte 1, rispettivamente del Ministro Salvini e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giorgetti.

Questi fatti non sono irrilevanti per la Magistratura, ma lo sono per una parte della politica e per gran parte della stampa, la quale continua a diffondere notizie atte a indebolire il Governo in carica. Nonostante i brillanti risultati conseguiti, oltre che nella lotta all’epidemia, nella trattative europee per i finanziamenti finalizzati a risollevare la nostra economia, già malmessa, enormemente indebolita dall’epidemia.

Raffaele Vairo

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