La situazione è sotto controllo
Di Riccardo Guglielmi Giornalista scientifico – Redazione Corriere Nazionale e Corriere Puglia e Lucania
– Bari 8 ottobre – È recente notizia di cronaca che a Mater Dei Hospital ci siano focolai di coronavirus con medici e infermieri ammalati e che le attività sanitarie siano state sospese. Nello spirito di una informazione seria ed equilibrata abbiamo posto al Direttore Sanitario, dott. Stefano Porziotta, 3 precise domande per fornire ai nostri lettori l’oggettiva testimonianza della situazione.
La situazione è preoccupante
Il termine di preoccupazione ci stimola a tenere alta la guardia, senza creare allarmismi ingiustificati. La situazione è sotto controllo. Si tratta di persone asintomatiche, comunque seguite, monitorate e in isolamento.
Direttore può fare chiarezza sui numeri
L’Unità direttamente interessata è quella della Riabilitazione che comprende la sezione Neuro motoria e quella Cardiologica. I pazienti positivi al coronavirus sono 13, negativi gli altri 26 ricoverati (16 afferenti alla Neuro motoria, 10 alla Cardiologica). Nessun positivo tra i ricoverati per la riabilitazione cardiologica.
Ci sono casi di positività nel personale sanitario
Si, sono 17 gli operatori sanitari positivi, per fortuna asintomatici e subito collocati in isolamento fiduciario
L’analisi della dinamica del contagio è da considerarsi accidentale, a dimostrazione della capacità di diffusione e rapidità contagiante del virus. Non ci sono medici positivi. La positività non va confusa con la malattia. La cabina di regia dimostra sul campo di essere efficiente così come la catena di comando che vede in prima linea impegnati il direttore sanitario e tutto il suo staff. Subito bonificati, da ditte esterne certificate, gli spazi comuni. Questo per la sicurezza dei ricoverati e di tutto il personale. In definitiva nessun caos tra il personale, ormai esperto grazie alle misure già adottate da marzo dall’Azienda e perseguite, percorso formativo addestrativo obbligatorio per tutti i dipendenti di ogni ordine e grado, continua implementazione e intensificazione delle norme di igiene, regolamentazione dei percorsi interni e uso dei dispositivi di sicurezza individuali. Obbligo per tutti, anche nei servizi amministrativi, di mascherine chirurgiche e filtranti, FFP1 FFP2 in aree come Pronto Soccorso e terapie intensive. È in corso una comunicazione corretta, giustamente gerarchica, tra la Direzione sanitaria i Capi reparto e servizi. Sono sempre attivi i 2 check point per il controllo della temperatura; emanate ulteriori restrizioni per l’ingresso in ospedale nella linea delle direttive nazionali e regionali.
L’ospedale non è fermo. I reparti sono operativi e in piena sicurezza e tutte le attività sono garantite alla cittadinanza. Sale operatorie, laboratori, servizi e diagnostiche sono aperte anche agli esterni. Pronto soccorso, Cardiochirurgia, Unità coronarica con l’annessa sala di emodinamica, Rianimazione, Chirurgia generale e specialistica, Ginecologia, Medicina e tutti le altre unità operative, continuano ininterrottamente a fornire cure efficaci ed assistenza di qualità. La situazione generale in tutta la Mater Dei non deve creare preoccupazioni e paure.
L’invito alla cittadinanza è quello di non aver paura. Medici e infermieri invitano tutti a non abbassare la guardia e porre una maggiore attenzione nel rispetto di semplici regole, mascherina, isolamento sociale, lavaggio delle mani con frequenza e con detergenti idonei.