“Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più”. Così intitolava una celebre commedia degli anni 70 di Garinei e Giovannini ispirata al romanzo ”After me the Deluge” di David Forrest.
E già perché il Bari, da ieri, ne ha aggiunto uno al suo già ricco tavolo, forse il più struggente, quello di “Zac” Hamlili, un giocatore amato dai tifosi che, a dire il vero, han storto il muso quando hanno saputo che sarebbe risultato fuori lista dopo i due anni di D e di C dove si è distinto per il suo impegno e dedizione, non disdegnando il vizietto del gol, un “vizio” necessario nell’economia del risultato che a volte prevede anche qualche gol dei centrocampisti. Insomma un pilastro.
Dunque da oggi il Bari ha un centrocampista in più, il “quinto”, forse un uomo necessario al reparto che ne contava solo quattro, un numero, forse, insufficiente per affrontare un torneo difficile con gare ravvicinate in quanto non è impossibile che almeno due, magari insieme, possano risultare non arruolabili per squalifica o, toccando ferro, per un infortunio e, pertanto, si rende necessario l’impiego di un quinto centrocampista, peraltro della sua stazza che garantisce esperienza.
Era finito sul mercato il mese scorso, l’Alessandria sembrava essere interessata al giocatore ma, alla fine, non se ne è fatto nulla. Quindi si son fatte avanti Triestina e Livorno ma anche in questo caso non c’è stato un seguito, infine ci ha provato il Foggia nel supplemento di mercato, ma Hamlili ha cortesemente rifiutato, un atteggiamento, questo, non gradito dalla società che ha trovato un ulteriore emotivo per metterlo fuori rosa. Ma lui non ha proferito polemica continuando ad allenarsi per conto suo mostrando disponibilità e dedizione al lavoro sperando in un reintegro dell’ultimo minuto.
E per questo Romairone ha deciso di prendere in considerazione un suo ripescaggio nella rosa, una decisione, questa, che dovrebbe ratificare nella conferenza stampa di questa mattina.
Questa operazione è fattibile in quanto la rosa è composta da 23 elementi su 24 previsti, e il centrocampista di Manerbio andrebbe a completarla chiudendo, di fatto, il “numero” dei centrocampisti già composto da De Risio, Lollo, Bianco e Maita.
C’è da dire, tuttavia, che “Zac” dovrà rispettare le gerarchie, pertanto partirebbe come quinto nel caso tutti e quattro fossero arruolabili contemporaneamente, in attesa di una valutazione complessiva fino al mercato di gennaio.
Non verrà, invece, confermato nella lista il difensore Giuseppe Esposito che vanta alcune richieste in serie D e, rescindendo il contratto che lo lega al Bari, nel suo status di svincolato, potrebbe accasarsi in qualche società sin da subito.
Capitolo Simeri. Molto presto, forse nelle prossime ore, verrà ratificato il prolungamento di contratto fino al 2023 con relativo ritocco dell’ingaggio, un segnale forte che dimostra quanto, il giocatore, sia considerato da Auteri, ma in genere dalla società.
Da aggiungere, infine, che la società ha ingaggiato un terzo portiere, Gianmarco Fiory, 30 anni, originario di Capri, venuto su nel settore giovanile della Juventus, con una parentesi nel Gozzano, anche se non sarà inserito nella lista in quanto il regolamento prevede che potrebbe essere impiegato solo in caso di emergenza nel senso che potrebbe essere convocato solo nel caso di un infortunio o di una squalifica di Marfella e di Frattali, una deroga, questa, prevista solo per i portieri.
Massimo Longo