di Adriana Domeniconi
Ecco fatto! Missione compiuta: così dopo tanto ragionare, tergiversare, dopo aver escogitato mille congetture, passi avanti, passi indietro e poi ancora avanti, il nostro “avvocato azzeccagarbugli”, mister Hyde, alias Giuseppi con i suoi amici di brigata ha pianificato ed ha emanato con cavilli e strategie restrittive il suo disegno nefasto per affossare tutte le partite IVA Purtroppo i pochi eccelsi i vari dott. Jekyll, non asserviti alla macchina del Regime non sono stati messi nella condizione di poter interagire, non sono stati invitati nella televisione di Stato dittatoriale.
E, quando, con coraggio, determinazione, competenza e rigore scientifico, hanno imposto il loro credo basato su dogmi esatti, frutto di ricerche analitiche ed empiriche operate nel corso degli anni, sono stati ignorati e non presi in considerazione e ritenuti dei personaggi mendaci e ignoranti. Si sa, purtroppo, che gli Uomini di “Cultura vengono spesso allontanati sia perché i detentori della verità si sentono offuscati dalla loro forma mentis e sia perché non fanno comodo a coloro i quali devono attuare un piano diabolico. Infatti il nostro governo è un patrigno e non un padre che desidera il bene dei suoi figli, ha avallato i desideri delle potenze multinazionali, ha assecondato le mire ed i piani strategici per incrementare la “pecunia” dei poteri finanziari mondiali. Desidera svendere l’Italia al miglior offerente, la Cina con la via della seta,voluta dal Di Maio di turno sta acquistando e acquisendo alberghi prestigiosi e lussuosi a Venezia ed in ogni parte d’Italia L’operazione è stata studiata a tavolino.
Come in una scena teatrale,il virus, sempre esistito e mai salito alla ribalta e alla notorietà, in questo momento” con una mise ad effetto e in tutto il suo splendore con il suo atteggiamento sornione ed intrigante” si palesa e si impone davanti agli occhi di tutto il mondo. Si era stancato di stare nascosto, di essere celato, al contrario di altre malattie che invece venivano citate e studiate in ogni frangente Ora quelle malattie sembrano debellate, non vengono più nominate, non si parla più di cancro, eppure i malati oncologici esistono sono presenti nella nostra società, e quello che mi fa più indignare è che non vengono curati e presi in considerazione. Si deve invece e, sottolineo, deve dare visibilità a questo “Virus”per creare allarmismo, terrore e paura, uno tsunami che serve a distogliere il nostro sguardo da quello che sta avvenendo nel mondo, da dove ci stanno conducendo questi governanti inetti ed incapaci per concludere i loro disegni e strategie a livello mondiale. Hanno adottato misure restrittive coadiuvati da un comitato scientifico scelto e selezionato ad hoc che ogni giorno enuncia il contrario di tutto e palesemente si mostra non concorde tra loro componenti.
E così a portare la morte non sarà il virus, ma la distruzione e la fine dell’economia italiana. Non desidero assumere il ruolo di Cassandra, anzi spero di sbagliarmi nel pronosticare la scomparsa e la fine delle imprese italiane, dei nostri stupendi prodotti, del nostro magnifico territorio che cadrà in mani sbagliate, pronte a speculare soltanto e non ad accrescere il nostro patrimonio artistico e produttivo, ma purtroppo stiamo assistendo ad attività ridotte sul lastrico da questi dictat sciagurati di Giuseppi; infatti gestori di ristoranti, che ancora non avevano ricevuto nessun aiuto dallo Stato, sono stati costretti a chiedere un mutuo per ricomprare la merce che si era avariata o era stata regalata durante la chiusura e per assolvere alle misure di sicurezza. La sanificazione iniziale e quotidiana non è stata e non è indolore. Ed ora che si cominciava a vedere uno spiraglio di luce nel tunnel e nel buio più profondo, si dettano regole assurde. Sembra quasi che si desideri far crollare un certo mercato Infatti si dà la possibilità di stare aperti a pranzo e chiusi invece a cena. come se il virus scegliesse quando e a che ora attaccare.
Ci si dimentica che ristoranti con sale di 400 metri quadrati sono in grado di assicurare i distanziamenti e ottemperare per evitare assembramenti. Non avete riflettuto che i ragazzi non staranno a casa, anzi, non controllati, si riuniranno in casa o nei garage, nelle cantine a fare festa Non vi ricordate di quando anche noi adolescenti, stimolati dal gusto del proibito, contravvenivamo alle regole che ci erano imposte? Basterebbe ragionare e non collocare il cervello in letargo e soprattutto immedesimarsi nel prossimo senza adoperarsi a coltivare solo il proprio orticello! Lo dico per i cosiddetti benpensanti che inneggiano a Conte come se avesse trovato la panacea o l’Eden adottando queste misure: in genere questo plauso viene dalla maggior parte dell’opinione pubblica che lavora nella pubblica amministrazione, che percepisce lo stipendio stando a casa. Senza, però, riflettere che quando, le partite IVA incroceranno le braccia e non verseranno più i tributi, allora non ci sarà più la pecunia per erogare gli stipendi ai suddetti impiegati statali. Allora, forse si capirà il grido di dolore, una lama invisibile che ti attanaglia l’anima, le notti insonni per trovare una soluzione per ottemperare ai vari pagamenti: bollette, stipendi dei dipendenti, i fornitori che hanno scaricato la merce, e non per ultimo il sostentamento della propria famiglia!
E non venitemi a raccontare che daranno degli aiuti; in passato per il Covid a moltissimi non è arrivato nulla perché i fondi erano terminati e quando anche sono stati elargiti si tratta di esigui soldi che si debbono restituire e senza lavoro come si può rifondere la pecunia che ti hanno prestato? E magari si può finire nelle mani dell’USURA, piaga che andrebbe debellata e che sembra ci sia una intenzione a non voler far tabula rasa di questo flagello. Cosa ancora più grave è che ci stanno mettendo uno contro l’altro perché in questo modo loro possono giocare con la nostra vita, non dobbiamo interagire tra noi perché è più facile tenerci sotto controllo; stessa tecnica che utilizza il carnefice/ compagno o compagna, quando desidera impartire una violenza sull’altro o sull’altra. Comincia con la violenza psicologica allontanando la vittima da tutti gli affetti e da tutti gli altri emarginandola, lasciandola sola per poi cercare di eliminarla.
Stanno uccidendo la nostra dignità: per paura o per ricatto c’è chi è pronto a denunciare o dichiarare il falso, medici costretti a rinnegare il giuramento di Ippocrate e Uomini e Donne che dimenticano che nella vita l’ESSERE è l’essenza e l’APPARIRE è solo una finzione, una maschera che cela il viso, lo sguardo che come dicevano i nostri avi latini è sicuramente lo specchio dell’anima E loro questo hanno intenzione di attuare: ci vogliono strappare l’anima per renderci degli automi dei robot che ubbidiscono agli ordini che vengono impartiti Fatti non fummo per viver come bruti, ma per seguire virtude e conoscenza!
AdrianaDomeniconi
Responsabile Regione Basilicata ENAC
Responsabile Nazionale Dipartimento ENAC Turismo Sociale, Culturale, Enoturismo e Enogastronomia.
Presidente Nazionale Acoop, sportello antiviolenza