L’influenza spagnola fu conosciuta come la spagnola o grande influenza, fu un’ epidemia influenzare ,fra 1918 e 1920 che uccise milioni di persone. Questa malattia ridusse notevolmente le aspettative di vita. Questa epidemia si diffuse rapidamente in tutto il mondo mettendo in ginocchio intere nazioni. In soli 18 mesi contagio circa un terzo della popolazione mondiale. Colpiva sia giovani che anziani difatti negli Usa furono scritti vari aneddoti addirittura narrando scene in cui la gente moriva durante il percorso per andare a lavoro.
Di solito le influenze sono causate da diversi tipi di virus genericamente imparentati, ma una forma in particolare (il tipo A) è legata a epidemie letali. La pandemia del 1918-19 fu causata da un virus influenzale di questo tipo, chiamato H1N1.
Per quando riguarda l’origine di questa pandemia tuttora è oggetto di controversie. Secondo Alfred W.Crosby ha sostiene che ebbe origine presso il Kansas (Usa) mentre John Barry indica la contea di Haskell (come il primo focolaio).
Mentre l’epidemia dilagava sia in America che in Europa ad ‘’agevolare il contagio ‘’ secondo alcuni studiosi sono state le truppe che si spostava da luogo a luogo dato che a fare da sfondo a questo quadro storico è stata la guerra. Tra le varie ipotesi dei vari studiosi l’influenza spagnola ebbe origine in Asia per poi approdare negli Usa, una volta arrivata negli Stati Uniti D’America il virus subbi una mutazione genetica.
La fine della pandemia si ebbe intorno il 1920 secondo alcune tesi l’influenza spagnola giunse al termine grazie alla capacita dei medici di migliorare le cure e soprattutto di curare la polmonite mentre secondo un’altra ipotesi il virus del tempo aveva mutato verso una forma meno letale.
Comunque in questo periodo troviamo molte analogie con la spagnola ma ci auguriamo che come l’influenza spagnola giunge al termine.
Girolama Gaziano