Bari 1901: ecco il primo pizzino della storia criminale d’Italia
Il video che pubblichiamo sul nostro giornale, è opera del maestro Fabio Tassinari, comandante della Fanfara a cavallo dei Carabinieri di Roma, il quale con una serie di immagini e foto ha voluto ricordare alcuni importanti eventi culturali relativi all’ormai famoso pizzino di camorra barese, il primo della storia criminale italiana che oggi si conosca.
Trattasi di un fazzoletto in cotone su cui, in ambo i lati, con un lapis, e in bella grafia fu vergato il testo di una canzone di malavita “La Canzone di Amelia la disgraziata”.
Il nostro direttore, dr.Antonio Peragine, presenta il pizzino al Ministro Bonafede
La canzone datata 1901, venne scritta nelle carceri di Bari da Mauro Savino, a capo della camorra barese. Parole e messaggi criptati, veri e propri ordini, che il boss voleva far uscire dalle carceri per impartirli al suo popolo criminale.
il pizzino (un fazzolletto ritrovato con la dedica)
Dopo la presentazione del Dr.Antonio Peragine ( dx alle spalle di Bonafede) al Ministro Bonafede, Stefano De Carolis, spiega al Ministro il pizzino
Roma il ministro Bonafede a dx al centro il Dr.Antonio peragine
Il 5 aprile 2019 durante una cerimonia, alla presenza del Ministro della Giustizia, On. Alfonso Bonafede, di numerose personalità del mondo giudiziario italiano, e del nostro direttore, dr. Antonio Peragine, che presento per primo il pizzino al Ministro Bonafede, il pizzino barese è stato esposto a Roma, presso la scuola di perfezionamento della Polizia Penitenziaria il 4 aprile del 2019, in occasione del ventennale della fondazione del gruppo operativo mobile (GOM) della Polizia Penitenziaria.
Lo straordinario e importante reperto giudiziario, unico al mondo, è custodito all’interno dell’Archivio di Stato di Bari, ed è stato scoperto grazie al lavoro di ricerca storica condotta da Stefano de Carolis, nostro redattore, sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, autore del saggio dal titolo: ‘Con un piede a fossa storie di malavita e camorra barese 1861- 1914.
uno degli incontri per la presentazione del libro di Stefano De Carolis
La composizione musicale della canzone di Amelia la disgraziata, è opera dei Maestri Fabio Tassinari e Antonio Moretti, rispettivamente comandante e componente della fanfara a cavallo dei Carabinieri di Roma. Gli autori dopo una attenta ricerca storica, hanno fatto riemergere tutte quelle componenti musicali che caratterizzavano i canti popolari di malavita dell’epoca.
La musica, fulcro di una importantissima operazione della malavita, quasi sempre portatrice di messaggi criminali da decodificare.
Nella primavera del 2019, alla presenza della stampa nazionale e di alcuni parlamentari pugliesi, l’inedita composizione musicale ed il fazzoletto, sono stati presentati presso la Camera dei Deputati.
Lo scorso 23 settembre 2020, all’interno della splendida sala protomoteca in Campidoglio, la canzone di Amelia, ha ricevuto il prestigioso e meritato premio Alberoandronico 2019.
video della canzone: da vedere
la redazione del Corrierepl.it