La Poesia è per tutti
foto di copertina Federico Garcia Lorca
… la poesia non si mangia ma può diventare indispensabile
Rubrica culturale del Corriere di Puglia e Lucania, a cura di Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
L’intento della rubrica è quello di sfatare l’idea che la poesia sia qualcosa di astruso e che possa piacere o non piacere. In realtà la poesia è nelle nostre vite più di quanto noi possiamo immaginare. Basti pensare alla commistione della poesia con le altre forme artistiche, per esempio alla musica pop, di cui essa è un riflesso.
Proporremo, ogni giorno, pochi grammi di poesia, legati ad un fatto del giorno o ad una data da ricordare sperando che, tra le mille incombenze quotidiane, ogni Lettore, possa ritagliarsi qualche minuto per stare a contatto con l’universo poetico che vibra intorno a noi.
Buona Poesia!
Maria Pia Latorre ed Ezia Di Monte
redazione@corrierepl.it
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Il 13 gennaio 1941, muore a Zurigo, JAMES JOYCE. Dopo essersi laureato in lingue (tra le quali l’italiano), Joyce insegnò in una scuola di Trieste. In quegli anni ebbe modo di conoscere Italo Svevo, al quale diede lezioni di inglese, e che lo incoraggiò nella scrittura. Joyce stava infatti completando la raccolta di racconti Gente di Dublino e stava iniziando a pensare all’Ulisse.
L’AMOR MIO E’ VESTITA DI LUCE
L’amor mio è vestita di luce
in mezzo ai meli
dove i lieti venti più bramano
di correre insieme.
Là dove i venti lieti restano un poco
a corteggiare le giovani foglie,
l’amor mio va lentamente, china
alla propria ombra sull’erba;
là, dove il cielo è una coppa azzurrina
rovescia sulla terra ridente,
va l’amor mio luminoso, sostenendo
con garbo la veste.