“Chiediamo a Pfizer di rispettare i patti perché una campagna vaccinale che coinvolge milioni di persone non è uno scherzo e va fatta con la massima serietà e rigore, è impresa seria e complicata”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervistato nel corso di Stasera Italia weekend, su Rete4, in merito alla decisione comunicata dal colosso farmaceutico di tagliare del 29-30% la fornitura di vaccini contro il Covid per ragioni legate alle linee produttive.
Per l’Italia si stima che siano 100 mila le dosi in meno in arrivo la prossima settimana, e presumibilmente nelle settimane a venire.
La campagna vaccinale italiana “è partita con il piede giusto – ha detto ancora Speranza -, è una lunga maratona ma è evidente che le cose si sono messe sul terreno giusto. Ci dicono che la prossima settimana si ritornerà alla normalità, ma noi siamo rigorosi e chiediamo che venga tutto rispettato nel dettaglio, la macchina organizzativa ha bisogno di assoluta puntualità e sapere che cambia il numero di dosi ci mette in grossa difficoltà”.
E’ intanto salito a 1.113.111 il numero di dosi di vaccino anti Covid somministrate in Italia, 697.778 alle donne e 415.333 agli uomini. Il dato è fornito dall’ufficio del commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, ed è aggiornato alle 21:56 del 16 gennaio.
Nel dettaglio, 825.742 dosi sono state finora somministrate a operatori sanitari e sociosanitari, 109.879 al personale non sanitario (nel precedente report questo dato era indicato in 158.609), 99.985 a ospiti di strutture residenziali e 77.505 alla voce altro. Nella giornata del 16 gennaio sono finora 46.245 le dosi somministrate, contro le 19.278 indicate nel report di prima serata.